La teoria Yin -Yang è utilizzata dai filosofi cinesi per spiegare l'origine dell'universo.
Questo all'inizio era in uno stato chiamato Wu Chi, che letteralmente significa "assenza di differenziazioni".
Questo all'inizio era in uno stato chiamato Wu Chi, che letteralmente significa "assenza di differenziazioni".
Ad un certo punto si formarono due "polarità" di segno diverso che il pensiero cinese considera i principi fondamentali dell'universo:
-Yang: il principio positivo, maschile, rappresentato dal colore bianco,
-Yin: il principio negativo, femminile, rappresentato dal colore nero.
-Yin: il principio negativo, femminile, rappresentato dal colore nero.
I due principi interagirono immediatamente dando origine al T'ai Chi.
La formazione della polarità Yin-Yang è considerata dai filosofi cinesi la base dell'universo.
Yin e Yang costituiscono infatti veri e propri emblemi della dualità fondamentale esistente in ogni parte del cosmo.
Yin e Yang non hanno alcun significato morale Buono-Cattivo e non sono considerati elementi contrastanti, bensì complementari e inscindibili. Bisogna quindi cercare un'armonia fra di loro ed evitare qualsiasi situazione sbilanciata.
Yin e Yang non hanno alcun significato morale Buono-Cattivo e non sono considerati elementi contrastanti, bensì complementari e inscindibili. Bisogna quindi cercare un'armonia fra di loro ed evitare qualsiasi situazione sbilanciata.
I due opposti si attraggono e diventano così complementari, sempre in lotta ma sempre uniti, poiché l’uno non potrebbe esistere senza l’altro. Più l’intensità delle due azioni è proporzionata, più ci si avvicina alla perfetta armonia, che però non viene mai raggiunta in quanto oggettivamente impossibile: porterebbe al blocco del sistema. Viceversa, più le due forze saranno impari, e più ci sarà disarmonia.
L’inverno è yin, e l’estate è yang. A questo punto, osservando il nostro simbolo, comprendiamo come la primavera non è altro che l’inverno, che vede germogliare e crescere dentro di sé lo yang dell’estate. E che l’autunno non è altro che l’estate, dentro la quale avanza lentamente lo yin dell’inverno. Ecco i cicli immutabili della Natura.
La nascita e la morte delle galassie; l’ascesa ed il declino delle civiltà; e poi giù fino alla nascita, la crescita, la vecchiaia e la morte dì ogni essere vivente, giù fino alle analoghe fasi dell’amore, dei cicli economici, della salute, fino all’alternarsi di gioia e dolore. Tutto contenuto in questo simbolo, che più tardi, per analogia, qualcuno trasformò nel X° Arcano dei Tarocchi, la Ruota della Fortuna.
Rose è fantastico il tuo blog!!!!!
RispondiEliminaBrava :**
grazie amica mia.....è anche merito tuo se ho di nuovo un bel blog! stay tuned!
RispondiEliminakisses