Il seme non può sapere cosa accadrà - il seme non ha mai conosciuto il fiore.
Il seme non può credere di avere la potenzialità di diventare un fiore bellissimo.
Il viaggio è lungo, ed è sempre più sicuro non affrontarlo, poiché il sentiero è sconosciuto e nulla è garantito.
Nulla può essere mai garantito.
I rischi lungo il cammino sono infiniti, i trabocchetti in cui cadere moltissimi e il seme sa di essere al sicuro, nascosto all'interno del suo duro involucro.
Eppure, il seme compie degli sforzi, fa dei tentativi: lascia cadere il rigido guscio che rappresenta la sua sicurezza e inizia a muoversi.
Ma subito inizia la lotta: la battaglia col terreno, con le pietre e le rocce all'esterno.
I rischi lungo il cammino sono infiniti, i trabocchetti in cui cadere moltissimi e il seme sa di essere al sicuro, nascosto all'interno del suo duro involucro.
Eppure, il seme compie degli sforzi, fa dei tentativi: lascia cadere il rigido guscio che rappresenta la sua sicurezza e inizia a muoversi.
Ma subito inizia la lotta: la battaglia col terreno, con le pietre e le rocce all'esterno.
Per il seme non c'era pericolo, avrebbe potuto sopravvivere a lungo nascosto, mentre per il germoglio i pericoli sono infiniti.
Eppure, si lancia verso l'ignoto, verso il Sole, la Luce, senza sapere dove andare, senza sapere nemmeno perché.
Pesante è la croce da portare, però il seme ha un Sogno, e va avanti.
Eppure, si lancia verso l'ignoto, verso il Sole, la Luce, senza sapere dove andare, senza sapere nemmeno perché.
Pesante è la croce da portare, però il seme ha un Sogno, e va avanti.
Il sentiero dell'uomo è simile: è duro, difficile e richiede molto coraggio.
Osho Dang
La carta mostra un piccolo fiore selvatico che per crescere ha incontrato ostacoli e pietre sulla sua strada verso la vita. Circondato da un'aura di luce vivida e dorata, il fiore manifesta tutta la maestà del proprio flebile Sé.
Privo di vergogna, assomiglia al Sole più luminoso.
Privo di vergogna, assomiglia al Sole più luminoso.
Quando ci troviamo di fronte a una situazione estremamente difficile, abbiamo una scelta: possiamo arrenderci, e cercare di trovare qualcuno o qualcosa da biasimare, così da evitare la difficoltà, oppure possiamo fronteggiarla con coraggio e crescere.
Questo fiore ci mostra la Via, in quanto la sua passione per la vita lo conduce fuori dall'oscurità, nella luce.
Non ha senso lottare contro le difficoltà e le sfide della vita, cercare di evitarle o peggio ancora di negarle.
Esse esistono, e se il seme deve diventare un fiore, dobbiamo passarci attraverso.
Sii coraggioso e credi in te stesso, per poter diventare il fiore che sei destinato a essere.
Non ha senso lottare contro le difficoltà e le sfide della vita, cercare di evitarle o peggio ancora di negarle.
Esse esistono, e se il seme deve diventare un fiore, dobbiamo passarci attraverso.
Sii coraggioso e credi in te stesso, per poter diventare il fiore che sei destinato a essere.
Per fiorire bisogna anche attraversare il buio, crescere in esso e farsi spazio fino al primo raggio di Sole...
RispondiEliminaE' un bellissimo posto con le parole e l'immagine belissimi. Complimenti!
RispondiEliminaVorrei essere forte e coraggioso come il seme...
sì Ponga, è proprio di questo che si tratta...
RispondiEliminabenvenuta nel mio blog! ^_^
Buon giorno Titti!
grazie per il tuo apprezzamento...sì anche io vorrei essere più coraggiosa di quel che sono (e che sembro) ma credo che l'importante sia cercare comunque di provarci: mai smettere di lottare, di migliorarsi!
Buona giornata a voi!
il seme ha una meta, una solo quella...puntare in alto, a volte a me basterebbe arrivare a mezza altezza
RispondiEliminava bene anche arrivare a mezza altezza; non sempre si può puntare troppo in alto, i processi di crescita e di evoluzione si compiono lentamente, con fatica e pazienza, e non sono mai esenti da dolori e indecisioni sulla giusta strada da percorrere...ognuno con i suoi tempi!
RispondiEliminama una volta che sei sicuro di quale sia la tua meta, dopo averla ben ponderata, devi comunque andare avanti; se il germoglio non seguisse l'istinto e stesse lì a pensare e ripensare al seme, al guscio, alla sicurezza, alle pietre, agli ostacoli.....non ne verrebbe più a capo, addio Luce e addio fiore! :-)
Perchè bisogna prima essere infinitamente piccoli per diventare immensamente grandi... tanta gente non lo vuole capire e nelle scorciatoie ci rimane secca... ben gli sta ;)
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