Candle in the Wind

Candle in the Wind

28 nov 2011

Ora e allora




Un conto è volere vedere le stelle, un conto è farsi guidare.
Un conto è saperle là in alto e lasciarle un pò fare.
Un conto è la rabbia che provi a 20 anni,
un conto è la rabbia a 40.
Un conto che intanto non sembra cambiare mai niente.

Sai che ora e allora è ancora così
a rubare l’amore che si fa rubare.

Un conto è la mappa di tutti i locali, un conto è dovere star fuori.
Un conto è sentire che riesci a lasciarti dormire.
Un conto è svegliarti e sentirti già stanco,
un conto è trovarla di fianco.
Un conto è sentire che il fuoco non è ancora spento.

Tanto ora e allora è ancora così
a rubare l’amore che si fa rubare.
Ora e allora e quando sarà
su una fune sottile con il proprio stile.

Un conto è la vita che imposta il suo gioco,
un conto è averlo capito.
Un conto è ripeterti spesso che sei fortunato.

Tanto ora e allora è ancora così
a rubare l’amore che si fa rubare.
Ora e allora e quando sarà
su una fune sottile con il proprio stile.

7 commenti:

  1. Ecco, il Liga già mi piace MOLTO più di Vasco.
    Un conto è la musica, un conto... è il resto :)

    Moz-

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  2. buongiorno Moz...ma come mai, a te che ami il sound (spesso rock) dei Litfiba, non piace Vasco e preferisci Liga?

    massì, la musica è ciò che conta, il resto...è ciò che non torna! :-)

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  3. Vasco non mi piace proprio come cantante, diciamo.
    Inoltre... tolti gli esordi, cos'ha di rock?
    Ligabue almeno mantiene un po' quella linea di rocker (anzi, rockstar) anche se sempre più intimista... Forse lo sento più vicino nelle cose che racconta, al contrario di Vasco, che ora spesso si limita al "ehhh, eh beh, eh già, vabbè" :)

    Idem gli 883: mi riconosco in qualche testo (e ammetto di ascoltare certe loro canzoni sempre con piacere, specie se sto tra amici) ma non in tutti e non nella filosofia spesso triste/malinconica di Pezzali, secondo cui (mia impressione) si sente soffocato nella sua città, ecc ecc... un po' pessimista XD

    Come fare discorsi seri(osi) sugli 883, ahaha!

    Moz-

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  4. ahahahah...la mia era una provocazione, perchè di Vasco mi piace molto poco, ed anche io non tollero quel continuo "ehhhhhh!", mentre di Liga mi piace....tutto!

    il sound rock - che tanto mi piace - nei Litfiba si è perso col tempo....ma non saprei proprio come definire il loro genere...

    Max Pezzali è troppo triste e rassegnato, mi piace solo quella vecchia canzone romantica - Finalmente tu - che fece battere il cuore di tutte noi ragazze...ecco, siamo di nuovo a parlare dei (bei) vecchi tempi! :-)

    vabè, un discorso semi-serio sugli 883 è davvero improponibile!

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  5. Ahahaha^^
    Esatto, Pezzali è RAASEGNATO! Ecco il termine giusto... ammetto di amare Gli Anni, anche se mi fa pensare a gente che ha un pugno di mosche in mano mentre il resto del mondo è andato avanti, sposandosi, con figli, case, vite diverse!
    (la fine che sto facendo io XD)

    Il sound Litfiba muta ad ogni album.
    Sono partiti dalla dark wave degli esordi, per poi fare una new wave, con piccoli sprazzi postpunk e il tutto sempre molto mediterraneo. Hanno condito con certi toni barocchi e infine, dal 1988, hanno intrapreso la strada del rock 'n' roll, pur mantenendo una certa impronta new wave. La svolta "rock puro" si è avuta nel 1989 e poi nel 1990 col cd El Diablo, rock molto latineggiante e italiano, continuando col più duro Terremoto dai suoni hard e mediterranei.
    Spirito ha avuto il sound arioso del rock all'inglese declinato sempre alla mediterranea, mentre Mondi Sommersi ha sperimentato l'elettronica. Il pop di classe e il rock più leggero sono stati esplorati con Infinito.
    Nel 2010/11 sono tornati con un sound rock molto litfibiano ma con venature tra il moderno e meno solare.
    Nel 2012 il nuovo album: si parla di blues rock :)

    Moz-

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  6. a me piace tanto El Diablo e Terremoto è il mio preferito, ma anche Infinito e Spirito Libero mi piacciono!
    quindi si tratta di new wave...questo termine lo sconoscevo! O__O

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  7. Sì, la new wave è un genere musicale... in Italia è esploso principalmente, si può dire, proprio a Firenze nei primissimi anni 80, coi Litfiba e i Diaframma, che erano gli alfieri del genere pur essendo molto diversi tra loro come sfumature sonore.
    Del periodo anni 80 io amo 17Re, che è poi il vero capolavoro inarrivato dei Litfiba, mentre dei 90 amo Spirito, perchè mantiene le atmosfere latin ma è più arioso ;)
    Ora attendo il 17 gennaio per sentire il nuovo album!!

    Moz-

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