Questa è la via dello Zen, non dire mai nulla di completo. Lo si deve comprendere: è una metodologia importantissima.
Non dire tutto, significa dare all'ascoltatore un'opportunità per completare ciò che si è detto.
Non dire tutto, significa dare all'ascoltatore un'opportunità per completare ciò che si è detto.
Tutte le risposte sono incomplete. Il Maestro ti ha dato soltanto una direzione... quando avrai raggiunto il limite della sua risposta, saprai ciò che resta.
In questo modo, se qualcuno cercherà di comprendere con l’ausilio della Mente, fallirà. Non si tratta di una risposta alla domanda, ma di qualcosa di più - un'indicazione della realtà stessa.
In questo modo, se qualcuno cercherà di comprendere con l’ausilio della Mente, fallirà. Non si tratta di una risposta alla domanda, ma di qualcosa di più - un'indicazione della realtà stessa.
La tua consapevolezza può 'osservare' ciò che compone Il Mondo.
Osho
L'ultimo pezzo di un puzzle viene finalmente messo al suo posto, in corrispondenza del "terzo occhio", il luogo della nostra percezione interiore.
Si è giunti alla pienezza, alla realizzazione, al senso della perfezione, della certezza che non dà adito a dubbi: con la complicità delle circostanze e con la protezione del destino, il ciclo degli eventi ha raggiunto il culmine.
Perfino nell’incessante e mutevole flusso della vita, ci sono momenti in cui giungiamo al completamento, e infine troviamo ciò che manca.
In questi momenti, siamo in grado di percepire l'interezza, la somma di tutti i frammenti che hanno occupato la nostra attenzione tanto a lungo, durante la nostra ricerca.
In questi momenti, siamo in grado di percepire l'interezza, la somma di tutti i frammenti che hanno occupato la nostra attenzione tanto a lungo, durante la nostra ricerca.
Bel post, come sempre, molto profondo e con un grande spunto su cui riflettere: il completamente umano, l'ultimo tassello del puzzle...per me è molto lontano dalla realtà. Osho afferma di non poter affidarsi alla mente per comprendere le cose, ma noi di questo disponiamo, un ammasso di materia grigia chiamata cervello, grazie a quest'ultimo riusciamo a riiflettere, ricordate, emozionarci, parlare, vedere, il tutto è racchiuso nei sensi, ma qui si va oltre, si parla di completamento, e questo quando si avrà? Io credo mai, nè da vivi, né da quasi morti. Purtroppo viviamo con la paura di morire e moriamo pensando di non aver mai vissuto, il completamento non esiste, a meno che non si vogliano sfiorare i sentieri del misticismo da cui mi tengo bene alla larga.
RispondiEliminaPirandello diceva: "La vita è un flusso continuo che noi cerchiamo d'arrestare." Viviamo in una condizione, che è la vita, dettata da un'altra condizione assoluta: il tempo. Che noi lo vogliamo o no, il tempo è uno tsunami che ci spinge semprei in avanti, non possiamo fare alto che assecondare questa 'forza', abbandonando lidi che tanto ci piacquero, con la speranza di trovarne di nuovi più belli.
La vita è un flusso e riflusso di eventi, spesso la vogliamo rendere affascinante più di quello che è, ci sono tanti modi di vedere la vita, dai più pessimistici ai più ottimisti, il tutto sta nel come la si vuole vivere,ma la vita è più banale di quanto pensiamo, è un evento che qualcuno chiama miracolo (ma il miracolo non è qualcosa di sporadico e molto raro?) che avviene da 15 miliardi di anni, l'uomo calpesa questa misera terra da 2,5 milioni di anni! Ci sono tanti modi anche di valutare la vita, e se andiamo per soggetto, tutti converranno con me, che la vita si sussegue tra eventi belli e meno belli, ci saranno periodi dove si cadrà e altri dove ci si rialzerà, e sarà così in continuazione fino alla fine, sta solo a noi e al nostro modo di vivere rendere la nostra vita il più piacevole possibile, ma alla fine, è sempre la solita minestra.
Ispy
concordo con molti dei pensieri che hai espresso, ma non con tutto: Osho vuole sottolineare il fatto che per arrivare alla comprensione di ciò che si trova oltre alla realtà, non puoi affidarti alla ragione...la Mente, spesso mente, e questo è un semplice dato di fatto.
RispondiEliminaseguire la Via dello Zen significa andare lungo una strada che non conosci, con l'ausilio non tanto dei sensi, quanto della tua percezione interiore (il cosiddetto "terzo occhio") e della tua Cosapevolezza, che sa andare OLTRE alle illusioni della vita reale.
Pirandello diceva che "La vita è un flusso continuo che noi cerchiamo di arrestare." Ma (come hai scritto tu stesso, contraddicendo in parte l'affermazione che hai scritto) "la vita è un flusso e RI-flusso di eventi"...che cosa singifica? che il tempo non esiste.
Il tempo è circolare, non c'è nulla che vada avanti, siamo noi che ne abbiamo l'illusione, perchè noi nasciamo, cresciamo e ci sviluppiamo e poi moriamo...ma il tempo non ha inizio e non ha fine, e ripropone nella sua ciclicità uno schema ciò che noi, esseri finiti e caduchi, percepiamo come in continuo mutamento.
C'è qualcosa, nello schema, che si ripete all'infinito...qualcosa che NON MUTA, all'interno del Mutamento perenne.
Immagina una Ruota - che gli orientali chiamano giustamente la Ruota della Vita - e immagina che tu ti trovi sulla sua circonferenza: tutto nella vita lungo il tempo ti sembrerà veloce, mutevole, e assassino; immagina invece di spostarti sempre più vicino al centro, il mozzo di questa grande Ruota: è quello che gli orientali definiscono il "centrarsi" interiormente. Ecco che tutto quello che percepisci nel flusso del perenne mutamento ti apparirà come uno schema fisso e immutabile nella sua ciclicità.
Nella marea degli eventi, la vita ci presenta questo puzzle, ogni giorno ci regala un frammento di esso...ma se vuoi completarlo, in ogni questione che ti sta a cuore - amore, vita, significato, il senso delle grandi domande che ci portiamo dentro - allora devi abbandonare il fardello della Mente e del Sensi con cui ti muovi pesantemente ed affidarti al Cuore ed alla tua Consapevolezza interiore.
San Giovanni della Croce diceva: "Se un uomo vuol essere certo del sentiero su cui cammina, deve chiudere gli occhi e procedere al buio."
Non sono d'accordo su queste espressioni troppo trascendentali, che vogliono coccolarti nella grandi braccia dell'illusione. Quando parlavo del tempo, mi riferivo al tempo razionale, all'invecchiarsi, al trascorrere degli eventi, alla nostalgia di un ricordo, il giorno che vivo oggi è imprescindibile, e non potrò riviverlo uguale domani, fra un mese, fra dieci anni, non ci saranno le stesse emozioni di ora, non ci saranno le stesse situazioni di ora, tutto muta nel tempo, ma quello che volevo dire è che la vita di tutti, ma dell'uomo in generale, è sempre la solita minestra, succedono quasi spesso le stesse cose, è lo stesso menù, possiamo cambiare l'ordine delle portate, ma non cambiare le portate stesse.
RispondiEliminaIspy
Ci sono delle volte che risulta impossibile completare alcuni percorsi... non l'ho mai considerato un male. Però a volte potrebbe essere frustrante.
RispondiEliminaSpero però di completare una cosa ;)
Moz-
io non ho parlato di illusione Ispy, ma esattamente del suo contrario!
RispondiEliminacmq avevo inteso bene la tua opinione, volevo invece chiarirti meglio il pensiero di Osho e degli orientali (che infatti è opposto a quello occidentale!) in cui la realtà è "illusoria" e quindi dà adito al dubbio, mentre ciò che si nasconde dietro di essa è vero ed indubitabile.
riguardo al fatto che la vita sia "la solita minestra" non mi trovi d'accordo: le esperienze e gli avvenimenti non sono mai gli stessi per nessuno di noi, per il semplice fatto che ognuno di noi dà senso e valore differente a ciò che vive, in base alla propria "percezione"...ecco dove sta la "diversità" del menu: nella vita è importante non quello che avviene, ma ciò che noi facciamo di quel che avviene.
Ispy tu hai una età diversa dalla mia, se ne riparlassimo tra 10-15 anni penso che che la penseresti diversamente! ;-)
ehi MOz...certo, ci sono cose impossibili da realizzare...come quelle che NON dipendono da te!
RispondiEliminami domando che cosa vorresti completare, se ti venisse data la possibilità.....e soprattutto il tempo di farlo! :-)
Punti di vista... ;^), punti di vista che mutano. ^^
RispondiEliminaIspy
ahahahahahah....Ispy ma SEI davvero Leopardi!!! ammettilo che sei tornato tra noi! XD
RispondiEliminaE' un segreto^^
RispondiEliminaMoz-
ahahahah.....ma come sei misterioso!! XD
RispondiEliminaMisterioso chi, io o Miki? XD
RispondiEliminaIspy
mi riferivo al segreto di Miki... tu sei Leopardi redivivo e NON puoi scherzare così!! XD
RispondiElimina:)
RispondiEliminaMoz-
mmm...Ispy ovviamente la mia era una battuta scherzosa...puoi scherzare quanto e come vuoi! :-)
RispondiEliminaio sono una grande amante dello scherzo...anche troppo, a volte mi faccio mettere sul culo proprio perchè scherzo praticamente su TUTTO... (su me stessa molto più che sugli altri)