Candle in the Wind

Candle in the Wind

3 gen 2012

Fuoco e Ghiaccio


Dicono alcuni che finirà nel Fuoco


il mondo; altri nel Ghiaccio.


Del desiderio ho gustato quel poco


che mi fa scegliere il Fuoco.


Ma se dovesse due volte finire,


so pure che cosa è odiare,


e per la distruzione posso dire


che anche il Ghiaccio è terribile,


e può bastare.


Robert Frost


12 commenti:

  1. Da uno che si chiama "Frost" era lecito aspettarsi che si esaltasse il ghiaccio XD

    Moz-

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  2. Frost mi piace, mi ricorda il gelo, il permafrost, Jack Frost^^ Carino!!
    Post azzeccato per essere entrati nel 2012, i Maya l'avevano detto....!! XD Andai a vedere anche il film del 2012, effetti speciali da sublimi, ma finisce lì, una storia messa in piedi per il business, vedrete, arrivati al 21 Dicembre, prepareranno un'altra data, spulceranno ogni profezia, popolo e profeta per trovare qualcosa, tanto chi ci crede c'è, facile no? ^^

    Ispy

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  3. buon giorno a tutti!
    Miki sai che lo ho pensato anche io, mentre postavo la poesia? XD

    Robert Frost è stato un grande poeta americano, era il preferito di J. F. Kennedy e negli anni 20 era il più amato poeta statunitense: a me piace molto perchè possiede uno stile suo, originale, che non si può inserire nelle correnti in voga nella letteratura angloamericana (visse molto tempo di Inghilterra e studiò autori inglesi....e secondo me questo ha decretato la sua fortuna negli States)

    Ispy è ovvio che ti ricordi il GELO, il suo nome in italiano sarebbe Roberto Gelo.....il GRANDE Roberto Gelo....naaaa, non rende! ^_^
    Mi hai un pò letto nel pensiero: a parte che amo questa poesia, che apre uno dei libri a me più cari, in effetti ho pensato che la citazione della "fine del mondo" - che nella poesia è puramente "metaforica", ad indicare dei grandi cambiamenti, di importanti e difficili scelte di vita - calzasse a pennello per l'inizio di un anno in cui si è parlato tanto di fine del mondo!

    ovviamente non ci ho mai dato la minima importanza, sono "profezie" ridicole, basate su calcoli errati e mirate ad ottenere un "effetto panico" nella gente un pò superstiziosa e credulona!
    ho visto anche io il film 2012: effetti speciali bellissimi (si fa per dire.....un film angosciante!) ma niente di che, poco robusto...

    io una idea ce l'avrei: vivere ogni giorno di questo nuovo anno come se fosse l'ultimo, ossia senza farmi trascinare dai condizionamenti, i rimpianti, i sensi di colpa ed i pensieri negativi... vivere cercando di stare bene, anzi meglio di come sto adesso! ;-)

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  4. Io direi che il giusto equilibrio sta nel non farsi trascinare da condizionamenti, rimpianti, sensi di colpa e pensieri negativi... però anche pensando (un poco) al domani, cercando di immagazzinare qualcosina. Ogni giorno come fosse l'ultimo sì, ma non... ultimissimo XD

    Moz-

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  5. Sì infatti, se vivessi il mio giorno come se fosse l'ultimo mi metterebbe l'angoscia!! ^^ Diciamo che lo vivo come se fosse unico, come ogni giorno a sé, che non tornerà mai identico nel futuro.

    Ispy

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  6. Miki che parla di equilibrio? ma quella è la MIA battuta!! XD

    scherzi a parte: hai ragione, condivido ciò che pensi, il mio sarà un pensiero troppo "estremista", ma ho vissuto anni chiedendomi se tutto ciò che facevo fosse giusto o sbagliato, non solo per me, ma anche per chi mi sta accanto/intorno...

    adesso sto pian piano imparando a mettere i miei desideri e le mie esigenze al centro della mia vita, come del resto fanno tutti quelli che conosco (o quasi, perchè quelli che pensano ancora agli altri, prima che a se stessi stanno peggio di me)

    credo di avere pensato a sufficienza al domani e di avere imparato tanto; Orazio diceva:

    DUM LOQUIMUR, FUGERIT INVIDA AETAS
    CARPE DIEM, QUAM MINIMA CREDULA POSTERO

    e visto che concordo con lui, aggiungo anche che al domani... CI PENSERO' DOMANI!

    DOMANI E' UN ALTRO GIORNO!
    questo lo ha detto la mia omonima, quindi c'è da fidarsi..! ;-)

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  7. ok Ispy, è giusto vivere ogni giorno come se fosse unico, in effetti è vero che non ritornerà mai più, almeno in quel dato modo...

    vabè mi avete convinta: salvando Orazio e miss Rossella, niente eccessi...viva l'equilibrio! ;-)

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  8. Essì, la famosa Scarlett O'Hara ;)
    Comunque è giusto pensare prima a se stessi, non è egoismo. O meglio, non è egoismo mettere noi stessi al centro della nostra vita, il resto c'è e ci sarà ed è anche piacevole aiutare il prossimo, ma è giusto pensare a noi stessi: come potremmo aiutare bene gli altri?

    Moz-

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  9. è vero Miki, le tue parole sono molto belle e sagge: se non stai bene con te stesso, se non ti vuoi bene e non ti prendi cura di te stesso non potrai mai farlo davvero bene con gli altri :-)

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  10. Premesso che non sono nè belle nè sagge, credo che siano però vere (viva la modestia^^), per lo meno io lo riscontro nelle cose piccole, di tutti i giorni. Sai, quando sei nervoso, non stai bene con te stesso, no? E allora tratti male anche il tuo migliore amico...

    Moz-

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  11. eh già, il ragionamento non fa una piega!

    ...modestia a parte: sono belle perchè mostrano, anche nell'atto del pensare a se stessi, la cura degli altri...e sono sagge proprio perchè sono vere :-)

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