Candle in the Wind

Candle in the Wind

14 feb 2012

Innamoratevi!!!




Svelti! Svelti! Veloci, piano. Con calma. Non v'affrettate.
Poi non scrivete subito poesie d'amore, che sono le più difficili, aspettate d'avere almeno un'ottantina d'anni. Scrivetele su un altro argomento, che ne so, sul mare, il vento, un termosifone, un tram in ritardo... che non esiste una cosa più poetica di un'altra.
Avete capito? La poesia non è fuori, è dentro.
Cos'è la poesia? Non chiedermelo più, guardati allo specchio la poesia sei tu!
E vestitele bene le poesie, cercate bene le parole, dovete sceglierle!
A volte ci vogliono otto mesi per trovare una parola.
Sceglietele!
La bellezza è cominciata quando qualcuno ha cominciato a scegliere!
Da Adamo ed Eva. Lo sapete quanto ci ha messo Eva prima di scegliere la foglia di fico giusta? Come mi sta questa? Come mi sta questa? Come mi sta questa? Ha spogliato tutti i fichi del paradiso terrestre.

Innamoratevi!
Se non vi innamorate è tutto morto, morto tutto è!
Vi dovete innamorare e diventa tutto vivo, si muove tutto.
Dilapidate la gioia!
Sperperate l'allegria!
Siate tristi e taciturni con l'esuberanza!
Fate soffiare in faccia alla gente la felicità!
...questo è quello che dovete fare...
...per trasmettere la felicità, bisogna essere felici!
E per trasmettere il dolore bisogna essere felici!
Siate felici!

Dovete patire, stare male, soffrire!
Non abbiate paura di soffrire: tutto il mondo soffre!
E se non avete i mezzi, non vi preoccupate, tanto per fare poesia una cosa sola serve: tutto!
E non cercate la novità, la novità è la cosa più vecchia che ci sia.
E se il verso non vi viene da questa posizione, da questa o da così, buttatevi in terra, mettetevi così!
E’ da distesi che si vede il cielo, guarda che bellezza!
Perché non mi ci sono messo prima?

Cosa guardate? I poeti non guardano, vedono!
Fatevi obbedire dalle parole!
Se la parola muro non vi dà retta, non usatela più per otto anni, così impara!
Che è questo? Boh! Non lo so!
Questa è la bellezza, come quei versi là che voglio che rimangano scritti lì per sempre. Forza cancellate tutto che dobbiamo cominciare, la lezione è finita!


23 commenti:

  1. eh, magari nobis fossimo un pò più nobilis... :-)

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  2. Quando mi innamoro sono proprio così, sperpero gioia ed allegria... e non ci impiego otto mesi per trovare la parola giusta XD

    Moz-

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  3. ahahahahahahah......questo perchè sei un Leone e sei istintivo! ;-)

    penso che Benigni abbia ragione: bisogna essere felici ed accettare tutto quello che l'amore porta con sè, gioie e dolori, sorrisi e lacrime, altrimenti è tutto fermo, tutto morto!
    invece in amore si muove tutto, è tutto a colori ed è bellissimo che sia così.....ma scegliere è importante, è fondamentale!

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  4. E' vero, la scelta rappresenta una dinamicità, che in amore è necessaria!! ;)

    Moz-

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    1. l'amore è una scelta, che si rinnova ogni giorno!
      cambia forma e colore in base alle stagioni del cuore...non bisogna avere paura dei mutamenti, il movimento è necessario a tutti gli esseri viventi nell'universo, per rigenerarci e per rinovellarci!
      se sei vivo non puoi restare sempre uguale, fisso, cristallizzato in una forma, altrimenti non si salverà nulla di esso!

      di che cosa abbiamo paura? cosa rischiamo di perdere?
      l'amore vero non ci può essere tolto da nessuno, non perde proprio nulla di sè,resta dentro di te, indipendentemente dall'altro!

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    2. E' vero.
      Certo è vero anche che se non è ricambiato, il nostro mutare sarà un mutare più oscuro.
      Non dico negativo, per carità.
      Ma meno solare.
      Poi magari potrà portare a qualcosa di ancora più solare e positivo rispetto ad un amore ricambiato^^

      Moz-

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    3. certo, se non è ricambiato il mutamento ti porterà inevitabilmente lontano da chi ami, ma questo non sempre significa che il sentimento che provi svanirà...o forse un domani ti sveglierai e ti accorgerai che potrebbe essere stato meglio così... (forse) :-)

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  5. Che bellissimo video...
    Averi voluto prendere la lezione come questa... piena di passione, romantica e energetica...

    Qui stiamo soffrendo ancora il freddo a parte qualche tregua, e da voi? Spero che tu non ne soffra tanto...
    Comunque copriti bene...

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  6. Titti che bello sentirti!
    hai visto che bellezza, che poesia, che entusiasmo questa lezione di Benigni sull'amore?
    come fai a non essere felice dopo avere ascoltato queste parole? :-)

    anche qui c'è tanto freddo, ieri ha nevicato ed oggi si sta preparando....io soffro molto il freddo, come te, ma ho imparato ad amarlo e così anche se lo patisco, va bene lo stesso...

    riguardati anche tu, ti abbraccio :-)

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  7. Be' Benigni è un grande, forse perché ha visibilità, forse perché è ricco, forse perché è ricco dentro. Chi lo sa? Resta il fatto che è un grande.

    Se non vado errato, quel video è stato tratto da 'la tigre e la neve', film che vidi al cinema in terza media con la mia classe, e ricordo che mi colpì molto in un modo diverso con cui mi colpisce oggi, ma devo rivedermelo al più presto.

    'Innamoratevi!' - il messaggio è questo, certo, contornato da frasi dette e articolate bene, frutto di una sceneggiatura e un copione ben elaborato, ottime metafore, sensazionali punti di vista, ma il messaggio rimane l'innamorarsi purché tutto si muova.
    Ma innamorarsi, non è un consiglio o un incoraggiamento al quale tu puoi subito sopperire. Cavolo! Ti hanno detto: 'innamorati' - mica - 'esci a comprarmi un chilo di pane?!' L'amore! Mi ci scervello a contemplarlo questo amore che non ha forma, colore, logica, e spiegazione alcuna. Lo bramo ma mi spaventa, lo vedo e mi spaventa, lo percepisco e mi spaventa, ma tanto, tutto questo esiste davvero? L'amore! Bella parolina, sembra dolce e sta bene in tutto e con tutto, è come il nero: va con tutto.

    L'amore non lo comprenderò mai nel verso senso del termine, quel termine che scivola nel cuore e cade poi dentro l'anima, quell'amore che poi farà muovere tutto come dice Benigni, come se il burattinaio della vita comincerà ad agire su di noi, perché l'amore non lo potrai mai razionalizzare. Qualcuno ti condannerà, qualcuno si complimenterà, altri invece resteranno totalmente impassibile davanti al tuo amore, un amore che potrà far soffrire addirittura qualcuno, qualora tu prendessi parte a questo sentimento.

    L'amore per me è come la matematica, non l'ho capita e mai la capirò, spesso le prof. dicevano che non mi applicavo, ma invece non era così, poche menti perspicaci che vestivano il ruolo professionale d'insegnante, hanno colto la realtà con cui io vivevo la matematica: ovvero troppo astratta per la mia mente per razionalizzarla. Io voglio razionalizzare tutto, le cose, le idee, le leggi fisiche, voglio vederle agire, voglio riuscire a contenerle in un vaso di ragione con il terreno della logica e l'acqua della trasparenza, non ammetto nulla che vada al di fuori del concreto, del razionale e del visibile, forse prima sì, ma ora sono maturato in questo. L'amore fa parte di quelle cose che io non comprendo, forse perché l'ho sperimentato sempre da fuori, ho visto come agisce questo mostro, perché l'amore è un mostro, non ho altre spiegazioni, perché ti rapisce in un vortice di follia dettato da un'illogica utopia, e io sono furibondo con l'amore, perché esilia da me, forse sono io che non voglio l'amore, forse perché so bene che mi farà più guai che altro, quindi, perché sprecarmici?

    A parte l'amore per la famiglia che è primigenio, a parte il bene per un amico, ma l'amore nuovo, quello che nasce strada facendo durante la nostra vita, è un Everest da scalare nella completa nudità. Io non ammetto l'amore, è troppo fuorviante, si maschera di rosso passione, mentre dentro è di un rosso sangue tremendo. Sono iroso ora nei confronti dell'amore, questo sentimento subdolo e artefatto che ti appanna la vista e la mente, e riesce a farti dire cavolate tali che riguardate e rilette poi sotto il lume della ragione ti fa dire: ma le ho dette veramente io queste cose?

    L'amore ti priva di tutto, ti rende nudo al mondo, e mi auguro che rimanga ben lontano da me, perché la mia esperienza m'insegna che l'amore è una malattia cronica e che spesso talune persone se la portano a vita.

    P.S. E' una mia idea questa, per cui rimane tale nell'ambito della soggettività della questione.


    Ispy

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  8. Ispy bentornato!
    trovo che sia molto bello quello che hai scritto; non solo per quello che dici sull'amore, un sentimento che ti è straniero, e che senti e percepisci come alieno.....ma mi piace molto il fatto che, pur non avendo colto la vera essenza - ma credo che pochi siano quelli che davvero ne abbiano colto l'intima essenza - sei pienamente consapevole di quello che significa amare.

    per qualcuno che tende a razionalizzare, a voler capire tutto, a far "quadrare i conti" sempre, l'amore non è mai facile da vivere!

    concordo con molte delle definizioni che ne hai dato, tranne sul fatto di definirlo "artefatto".
    non lo è, anzi, è un sentimento che nasce spontaneo e naturale: nasconderlo o fingere di provarlo è molto difficile.

    L'amore ti priva della razionalità e di autocontrollo, ti chiede di abbandonarti ad esso, di spogliarti di tutte le tue difese, le tue paure, le tue certezze, le tue convinzioni; esso richiede coraggio, è un continuo atto di fede.

    L'amore fa paura per questo, perchè siamo nudi ed indifesi davanti ad esso...e chi riesce a sopportare di perdersi, di perdere se stesso?
    chi può sopportare di mettere al primo posto la felicità ed il benessere di chi ama, se quella felicità e quel benessere non corrispondono allo stare con noi?
    chi riesce a sopportare di essere ferito, abbandonato, incompreso da chi ama?

    Eppure, niente di tutto ciò ha valore di fronte alla sua dolorosa ed indelebile presenza, e chi conosce la sofferenza e il senso di smarrimento che provoca l'amore, corre ugualmente verso di esso, con lo slancio di chi vuole rischiare tutto, giocarsi anche l'ultima goccia di sangue, pur di sentirsi vivo!

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  9. Sarò un sentimentale vigliacco, poiché io ritengo molto importanti i sentimeni, e questo non lo nego affatto, ho visto molte persone innamorarsi e allontanarsi da me, dalla mia amicizia, quindi l'amore è un vero mostro che ti trascina via lontano da tutti e ti chiude in un microcosmo fatto solo di due persone, tu e la tua 'dolce' metà. Questo non è giusto, io non lo contemplo, noi abbiamo bisogno di vivere completamente con tutti e non di limitarsi in un ambo di solitudine causa proprio di un mostro chiamato amore.

    Ok, ho paura dell'amore, ne fuggo, mi chiede troppe cose, ma forse voglio essere libero senza essere drogato da quest'iniezione chimerica che non fa altro che ridurti ai minimi termini dell'esistenza sociale.

    Ispy

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  10. Ispy non sei un "sentimentale vigliacco"....sei umano!!! :-)

    non posso darti torto, l'amore inizialmente non tollera intrusioni di sorta, due innamorati vivono su una nuvoletta sospesa nell'etere e non pensano molto alla "vita normale", ma è solo una fase che poi si ridimensiona, tocca a noi ed alla nostra saggezza fare in modo che questo sentimento totalizzante non ci risucchi in un vortice dal quale non si riesce ad uscire, e mantenere il giusto spazio per gli affetti quotidiani come gli amici, che non vanno mai trascurati!

    ci vuole equilibrio, ma anche un polso fermo...so che non è facile, ma si può fare,esistono le giuste capacità per vedere l'amore non come uno stagno fatto di "tu ed io", del "mio" - le mie cose, la mia famiglia, il mio recinto.....e così non si va da nessuna parte! - ma un immenso oceano, fatto di amore e di condivisione.
    questo significa essere in continuo movimento! ;-)

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  11. Io penso che sia normalissimo, nei primissimi periodi, avere in testa solo una determinata persona (che poi non è manco mai così, semplicemente ci si allontana un po' ma si resta sempre...).
    Ma questa cosa dura poco e dura il giusto.
    E' la voglia iniziale di scoprirsi. Come quando hai un giocattolo nuovo.
    Poi interviene l'equilibrio.
    Per fortuna, non m'è mai capitato di avere amici che m'hanno abbandonato quando si sono fidanzati.
    Anzi, succede anche che vogliano uscire ancora di più con me, che mi cerchino maggiormente.
    Semplicemente chi si allontana non è tuo amico o non è una persona matura ed equilibrata. A quel punto anche l'amore che sta vivendo potrebbe essere totalizzante e negativo. Non voglio giudicare, ma dico solo "cazzi suoi" :)

    Moz-

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  12. hai ragione Miki.....cazzi suoi! :-)

    chi non comprende un momentaneo distacco - che non è poi tale - di amico innamorato e se ne allontana, invece di essere contento per lui, non è un amico vero.

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    1. Ahaha, sono sincero, in realtà intendevo l'esatto opposto, ossia che se un amico si innamora e ti abbandona, non era certo un amico vero. E i cazzi suoi erano perché se vive l'amore in quel modo totalizzante da dimenticarsi degli amici, anche il suo amore è un amore distorto, per me.
      Però vedi, funziona benissimo anche il contrario... anche un amico che non comprende il momentaneo "stare su un altro pianeta" di una persona... forse non è un vero amico :)

      Moz-

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    2. Miki ma sai che inizialmente avevo pensato che ti riferissi proprio all'opposto?
      ma poi dalla tua ultima frase, mi sono detta che forse parlavi dal punto di vista dell'amico "sano di mente"!!!! :-P

      vabbè, ma questo dimostra - ancora una volta, se ce ne fosse bisogno -che il discorso non si può considerare solo da un lato: vale da entrambe le parti, sia da parte dell'amico "escluso" che da parte di quello "alienato"!

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    3. escluso ed alienato, esatto... e non si tratta di amici ;)

      Moz-

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  13. Mi ero dimenticato di questa scena del film e del concetto di innamoramento :D

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  14. davvero??
    quando ho visto "La tigre e la neve" per la prima volta, la cosa che mi ha colpito tantissimo è stata questa lezione sull'innamoramento e il fatto che nevicasse in estate.....ovvio ;-)

    benvenuto sul mio blog!

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    1. Mi era rimasta impressa la storia dell'uomo che finse di essere cieco per non far pesare alla moglie la sfigurazione..
      Comunque bel blog, hai un sacco di roba interessante :)

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  15. Non è delle parole che si dicono che ci si innamora
    semmai è di ciò che si tace.
    Ci si innamora dell'anima e del cuore delle persone.

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