Signore
non si esalta il mio cuore,
non si innalzano alteri i miei
occhi.
Non corro dietro a cose
grandi
nè a cose troppo al di
sopra di me,
ma ho placato e attutito
ogni mia brama.
Come un bimbo svezzato
dalla madre
così è svezzata l'anima
mia.
Veramente troppo negativa e da 'gettata di spugna' questa 'preghiera'...poi le preghiere sono sempre così struggenti e grigie, forse perché ci si rassegna davanti ad un qualcosa che non esiste? Aspetto i vostri commenti per aggiungere del mio.
RispondiEliminaIspy
Eppure a volte abbiamo bisogno di inseguire qualcosa al di là delle nostre possibilità.
RispondiEliminaCosì come abbiamo bisogno di prenderci trambate sui denti.
Ma a volte sarebbe anche giusto se una cosa che sembrava al di là delle nostre possibilità viene realizzata.
I miracoli sono questo, no? :)
Moz-
Oggi è domenica, e come ogni domenica sto depresso, triste, abbattuto e sfiduciato...ogni domenica attendo questo vagone di arrivi, sempre puntuali e sempre presenti.
RispondiEliminaNormalmente la domenica è il giorno che si attende di più, invece è quello che io cancellerei dal calendario, è odioso, un giorno vuoto, senza senso, nessuno che ti cerca, nessuno cui cercare, che fai? Niente, aspetti che si faccia notte cercando di trattenere le lacrime finché puoi.
Ispy
Ispy scusami, ho visto solo ora questo post, che non c'era quando ho scritto quello qui sotto! forse abbiamo postato insieme il commento!?
EliminaMi dispiace, quando ti prendono questi pensieri psicologici è dura lasciarli andare; a me la domenica piace proprio perchè è un giorno di riposo, dopo il fine settimana che è movimentato perchè si esce e si fa tardi.
Sarà che sono una persona che sta bene da sola - nel senso che mi piace avere i miei spazi, che sono letteralmente vitali per me - ma la domenica per me è un giorno di riflessione e meditazione, e trascorre facendo quel che mi piace di più.
avanti Ispy forza e coraggio!
Ispy non trovo nessun senso negativo in questa bellissima preghiera: fa parte dei Salmi, ma io la conosco grazie al bellissimo film "I Giardini dell'Eden" che è incentrato sulla vita di Gesù, prima della sua chiamata alla missione di salvare il mondo... se non lo avete visto, vi consiglio di vederlo perchè non si basa solo sulle fonti ufficiali e ritrae un Gesù molto particolare, vicinissimo ad un Siddharta orientale (ma è un giudizio fortemente soggettivo eh!);
RispondiEliminaLa preghiera mi ha sempre fatto pensare non alla rinuncia, ma alla pazienza, ed alla accettazione incondizionata di tutto ciò che accade nella vita, ostacoli, delusioni, difficoltà compresi;
Miki hai ragione, è giusto inseguire qualcosa anche quando sappiamo che ci sfugge puntualmente, è giusto inseguirlo con tutte le nostre forze e il nostro impegno, altrimenti nessun uomo, se si fosse limitato a fare solo ciò che era alla portata sua o di tutti, sarebbe progredito e non esisterebbe l'evoluzione, in tutti i campi di vita: la vita per me è una sfida, è una corsa a superare i MIEI limiti, quelli altrui non mi interessano e non ci bado più di tanto... ma la vita va accettata come viene;
se vogliamo un IO che non si spezzi davanti alle difficoltà ed alle sofferenze che incontriamo lungo il nostro cammino, bisogna anche sapere avere pazienza, accettare con umiltà e fiducia ciò che ci viene incontro, e placare ogni desiderio egoistico dettato dall'orgoglio o dalla presunzione... determinazione sì, coraggio sì, ma sempre tenendo a mente il bene comune e non solo il proprio!
Ecco, è questo che leggo in queste parole... non un testo di resa, ma un testo di amore e di umiltà.