Candle in the Wind

Candle in the Wind

17 gen 2013

I nostri pensieri creano il nostro mondo: Dr. Masaru Emoto



L' Acqua è lo specchio dei nostri pensieri. 
La scoperta del dott. Masaru Emoto sembra dimostrare che l’acqua reagisca al pensiero, alla musica e ad altro ancora, modificando di conseguenza la forma dei suoi Cluster.

Grazie ad un particolare procedimento, Masaru Emoto ha reso visibili le cristallizzazioni dell’acqua ghiacciata. Prelevando singole gocce d’acqua provenienti da diversi contenitori, il ricercatore le  ha congelate, portandole fino a – 20° centigradi. In questo modo l’acqua congela formando dei piccoli emisferi. In successione, egli ha osservato quest’acqua in una cella frigorifera a – 5°, tramite un microscopio a 200 ingrandimenti. Così facendo Emoto ha potuto riconoscere la formazione cristallina della goccia d’acqua ed impressionarla fotografandone l’immagine.


Durante queste ricerche Emoto riempiva diverse provette con acqua, sottoponendola poi a differenti fonti di informazione. Egli ha provato ad applicarvi delle etichette con su scritte delle parole, o esprimere delle parole direttamente a voce, oppure  far suonare dei brani musicali di Bach o di Beethoven, come la Pastorale.

E’ veramente sorprendente il fatto che il microscopio rilevi immagini del tutto differenti in funzione esclusiva del tipo di programmazione effettuata sull'acqua: utilizzando programmi “positivi”, come ad esempio la parola “amore”, si forma un cristallo gradevole ed armonico, un programma negativo invece, quale potrebbe essere la parola “diavolo”, si produce in un immagine scura e raccapricciante in cui non sono quasi più riconoscibili le formazioni cristalline.



Nel video è possibile vedere la struttura assunta dai cristalli dell'acqua, sotto questi pensieri.
“Grazie!” – In questo esperimento la parola “Grazie” fu incollata sul vetro della provetta. Si formò un cristallo con una forma molto bella ed equilibrata.




Che effetti produce un acqua “programmata negativamente” sulla nostra salute e sulla nostra vita?
Se consideriamo che il nostro corpo è costituito al 70-80% di acqua e che l’acqua stessa è un agente di risonanza eccezionale che riflette nell’immediato informazioni di ogni genere, immaginiamo per un attimo che cosa giornalmente pensiamo o diciamo di noi stessi e del nostro prossimo e che tipo di spettro vibrazionale questi pensieri producono nei nostri liquidi cellulari, nonché in quello dei nostri consimili.

Che cosa accade quando pensiamo?
I pensieri hanno un'influenza sulla nostra vita?
I pensieri sono la forza che ci sospinge; essi sono decisivi per il successo o l’insuccesso.
Dai risultati ottenuti da Masaru Emoto risulta chiaro che tutti i pensieri hanno un influenza. 
Sappiamo dalla fisica che l’energia non si distrugge ma si trasforma. Sorge quindi spontanea la domanda: dove vanno queste energie dopo che sono state pensate?

Una risposta in proposito arriva dalla teoria dei campi morfici di Rupert Sheldrake, che sostiene che l’energia del pensiero non viene mai dispersa o perduta, ma bensì archiviata nei cosiddetti campi morfici. Quando un pensiero è ripetuto ed accompagnato da una certa intensità emozionale, il relativo campo morfico cresce di intensità, influenzando a sua volta altre persone attraverso il principio di risonanza; in questo processo non gioca alcuna importanza che il pensiero sia consapevole o inconsapevole.


Ogni pensiero è energia e possiede una consapevolezza. 

Ciò significa che un pensiero, sia esso formulato in maniera consapevole o meno – come ad esempio: “ce la faccio!” o “non ce la faccio!” – viene depositato nel campo morfico, il quale si rafforza dietro ad ogni pensiero dello stesso tipo.
Tramite i campi morfici siamo costantemente in contatto (risonanza) con queste vibrazioni/frequenze ed attiriamo a noi esattamente ciò che, consapevolmente o meno, stiamo pensando o abbiamo pensato.

Molti si chiedono come mai continuano a rivivere determinate situazioni (ad es. di paura, preoccupazione, stress) che vorrebbero peraltro assolutamente evitare. La risposta è molto semplice: le persone sono per l’appunto frequentemente occupate in quel tipo di pensieri, come la paura e le preoccupazioni. Ciò accade con una certa ripetitività e spesse volte anche con un elevata intensità emotiva.


La nostra consapevolezza costituisce dunque un fattore determinante. 
Infatti, quanto più diventiamo consci dei nostri pensieri inconsci, quanto meglio siamo in grado di decidere se vogliamo pensare o meno pensieri meno favorevoli. Ciascuno dei nostri pensieri è un singolo programma che si ancora nel campo morfico. Questi programmi, per effetto della risonanza (attrazione), hanno la proprietà di concretizzarsi. Con la tecnica vi è la possibilità di conoscere (esperire) questi programmi ed il loro potenziale effetto sul futuro. Così facendo, essi possono essere modificati e pilotati, o addirittura sostituiti con nuovi programmi più favorevoli.






Riportiamo un'intervista al dott. Masaru Emoto fatta da Lifegate.it:

- Hado, la più piccola unità di misura dell'energia, e la nascita del cristallo. Ci racconta?

- Hado è una parola giapponese che significa "cresta dell'onda". Questo termine indica la vibrazione energetica estremamente sottile che è all'origine della creazione. Grazie all'incontro con il dottor Lorenzen e all'utilizzo della M.R.A. (Magnetic Resonance Analyzer), una macchina in grado di misurare l'intensità di Hado, ho potuto dimostrare che l'acqua può migliorare le condizioni fisiche delle persone. Successivamente la mia ricerca si è focalizzata sulle immagini dei cristalli di acqua ghiacciata. Il cristallo d'acqua è il segno che rende visibile l'influsso di questa sottile vibrazione, non visibile all'occhio umano, ma in grado di influenzare la materia.

- L'acqua ci ascolta, memorizza sul suo nastro magnetico le vibrazioni dei nostri pensieri e delle nostre emozioni e ci risponde nel linguaggio figurativo dei suoi cristalli. Questo dialogo con l'acqua consapevolizza e porta a galla l'immagine di ciò che siamo?

- E' difficile accettare che l'uomo comune possa credere al concetto di dialogo con l'acqua, in realtà questo dialogo esiste. La Terra, chiamata anche il Pianeta d'Acqua, è coperta per il 70% della sua superficie di acqua, la stessa proporzione presente in un corpo umano. La neve, che cade sulla Terra da milioni di anni, contiene cristalli simili tra loro ma diversi uno dall'altro. Ogni cristallo porta in sé un'informazione. Più precisamente, la geometria del cristallo è l'informazione stessa che si cristallizza. L'acqua, attraverso la creazione e la contemplazione dei suoi cristalli, rende possibile un dialogo con l'uomo elevando la sua consapevolizzazione.

- E' uscito il suo secondo libro Messaggi dall'Acqua Volume II. In questo lavoro lei ha attribuito particolare attenzione all'aspetto delle relazioni. Le immagini dei cristalli riflettono il risultato delle esperienze interpersonali all'interno di nuclei quali la famiglia, la scuola e i gruppi di preghiera.

- Sì, in questo libro mi sono dedicato in modo particolare all'esperienza della preghiera e all'energia che la preghiera produce. L'esperienza della preghiera ha in sé le vibrazioni del sentimento e dell'emozione che accompagnano la parola. La risultante è una vibrazione sottile in grado di intervenire sulla materia modificandola. A questo proposito voglio ricordare l'incantesimo provocato dall'energia della preghiera sulle sponde del lago Biwa, in Giappone.
Il 25 luglio 1999, alle ore 4.30 del mattino, 350 persone si sono riunite di fronte al lago inquinato per offrire le proprie preghiere all'acqua. L'intenzione delle persone che pregavano insieme era sintonizzata su pensieri di armonia e gratitudine. Il risultato è stato sbalorditivo! L'acqua prelevata dal lago inquinato prima di essere sottoposta alla vibrazione della preghiera non ha prodotto alcun cristallo, mentre l'acqua prelevata dopo la preghiera è stata in grado di produrre bellissimi cristalli per oltre sei mesi, fino a gennaio del 2000.
E' stata l'acqua stessa a guidare la mia ricerca verso questa direzione. L'intuizione, nel mio lavoro, è essenziale... mi capita di svegliarmi nel cuore della notte con l'intuizione di ciò che devo trasmettere.

- Il pianeta sta andando incontro ad un processo di deterioramento pressoché inevitabile.
A questo proposito, lei si è fatto promotore di un progetto che invita le persone ad inviare sentimenti di amore e gratitudine nei confronti dell'acqua che scorre in zone del mondo particolarmente a rischio. Questa sua proposta porta il nome di Progetto di Amore e Gratitudine all'Acqua...

- Io sono convinto che è la coscienza di ognuno di noi che crea il nostro mondo.
La vibrazione dell'amore e della gratitudine possono essere trasmesse, attraverso la nostra intenzione, ai corsi d'acqua che attraversano i paesi devastati dai conflitti e dalle guerre. Le faccio un esempio. Immaginiamo di inviare la nostra preghiera, il nostro pensiero d'amore al fiume Giordano, sulle cui sponde vivono israeliani e palestinesi. L'acqua, informata da questa altissima vibrazione di luce, armonizzerà la terra e coloro che la berranno. Naturalmente sono molte le regioni nel mondo dove dimorano guerra e povertà, come India, Pakistan, Irak e alcuni stati africani.
Per sostenere e divulgare questo progetto ho creato un sito, www.thank-water.net , che sta avendo un grande seguito. Attraverso questo gesto di preghiera all'acqua è come se operassimo una trasfusione al pianeta, sostenendolo con la vibrazione più potente, quella dell'amore.


Sui libri di Emoto potrete ammirare moltissime altre fotografie e trovare una spiegazione più dettagliata del suo metodo di analisi. Nulla di nuovo per chi conosce l'omeopatia, la floriterapia e le proprietà delle Acque Spirituali, ma estremamente utile per chi ha necessità di avere una dimostrazione scientifica.


Bibliografia M. Emoto:
I Cristalli dell'Acqua
L'insegnamento dell'Acqua
L'Acqua che guarisce
La Risposta del'Acqua


FONTI: 
www.amadeux.net
benny.meditazione.net

15 commenti:

  1. Rose, mi sembra normale. La scienza non crea, ma lentamente scopre la perfezione che ci circonda.
    Quando tutto sarà capito l'uomo incontrerà Dio.
    Ciao.

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    1. Hai ragione... io ne sono convinta!
      Dentro di noi c'è quella perfezione che ci circonda, basta solo crederci e potremo scorgerla e comprenderla chiaramente!
      Ciao Gus :-)

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  2. )°(MoonCat)°(1/17/2013 11:35 PM

    Ciao Scarlett, lo sapevi che la bellissima pianta che hai sull'Header del blog è una piantina comunissima ma speciale, che si chiama Borsapastore e che si trova ovunque, anche ai margini delle strade? E' la Capsella bursa-pastoris http://it.wikipedia.org/wiki/Capsella_bursa-pastoris
    "Il nome del genere (“capsella”) e quello specifico (“bursa-pastoris”) deriva dal latino (“capsella” = piccola borsa). Probabilmente l'origine del nome è data dalla forma dei frutti della pianta, simili a bisacce dei pastori." Ma le tenere foglioline hanno soprattutto la forma del Cuore, e in certe stagioni assumono una colorazione rossa, proprio come nella foto dell'Header; complimenti per la scelta di questa immagine e complimenti per il blog, ciao, Mooncat

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    1. no, non lo sapevo... a me è piaciuta tanto, questa piccola piantina coraggiosa, per come sembra resistere, nonostante la neve e la temperatura rigida, con le sue piccole foglioline rosse a forma di cuore, che sembrano darle vita e calore...

      mi piace il suo nome, le sta bene!
      grazie Mooncat, passa a trovarci, quando ti va... :-)

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    2. Ti rendi conto? la borsapastore la usai come immagine per un post di quest'estate!
      http://mikimoz.blogspot.it/2012/07/studio-lauree-lavoro-piscina_20.html
      E' davvero una bellissima pianta, e le foglie cuoriformi la rendono dolce ma anche... solida! :)

      Moz-

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    3. sì Miki ho appena rivisto quel post...
      ecco un'altra "non-coincidenza" che ci lega... di nuovo, mi rendo conto - come dice il bellissimo film Cloud Atlas che ho visto da poco - che "tutto è collegato"!:-)

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    4. Quello l'avrei voluto vedere ma l'ho perso... recupero in dvd sicuramente.

      E... sì, tutto è collegato ;)

      Moz-

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  3. In pratica dico bene quando affermo che si deve pensare positivo, perché ci si guadagna!
    Certo non sempre è facile, ma vorrei cristallizzarmi come l'acqua con la parola amore, piuttosto che incresparmi come con la parola diavolo! :)

    Moz-

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    1. esatto!
      io lo dico da sempre, e da anni cerco di incidere positivamente sulla qualità della vita - mia e delle persone con cui interagisco, non solo che conosco o che ho a cuore! - attraverso pensieri d'amore, di pace, di armonia e di fratellanza!

      ... ovviamente non è facile, certe volte capita che anche io mi arrabbi o che perda la pazienza... ma succede sempre più raramente, perchè ho imparato a "disciplinare" i miei pensieri e a dirigerli su emozioni e sentimenti di amore e di gratitudine; ammetto che ancora mi riesce difficile "ripulire" la mia mente, troppo empatica, dalle paure, ansie e negatività delle persone cui dedico le mie energie (non mi riferisco solo ad amici e familiari, ma parlo anche delle donne che accolgo nel lavoro di sportello antiviolenza e antistalking) ma tutto sommato sai bene anche tu che è il problema di "burn out" di chi lavora sul sociale, e devo farci i conti quotidianamente!

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  4. Scarlett,per fortuna diciamo che non mi occupo di cose tristi... anche se ovviamente spendo energie e ho a che fare sempre con tante persone = tanti piccoli problemi.

    Io cerco di separare sempre le cose, non dedicando minore cura -mai!- ma facendo in modo di non "inquinare" troppo me. Cioè, mi riservo i miei spazi, sempre e comunque :)

    Moz-

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    1. sì, è una soluzione molto saggia, DMoz.... :-D

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    2. Sembra funzionare ;)

      Dmoz (la d è muta)-

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    3. ahahahahah Dmiki, per quanto tempo ci tireremo questa d muta??

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  5. Che bellissimo posto e che bellissimi i cristalli dell’acqua ghiacciata...
    Ma non sapevo di questo Masaru Emoto...

    Qui in questi giorni fa molto freddo...
    E da voi?
    Spero che tu stia bene...
    Un abbraccio

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    1. Titti pensavo che in Giappone il dottore Emoto fosse più conosciuto... spero che anche tu farai conoscere le sue ricerche!

      Anche da noi fa molto freddo... ricordi la storia dei "giorni della Merla" che l'anno scorso ho condiviso con te?
      Ebbene, a fine mese la tradizione vuole che siano i giorni più freddi dell'anno, dopo di che la nostra Madre Terra inizierà pian piano a prepararsi al suo risveglio... :-)


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