Candle in the Wind

Candle in the Wind

18 mag 2013

L'Intuito della Donna Selvaggia


La forza delle donne sta nell’intuito, il potere istintuale primario della Donna selvaggia. E poichè nulla va mai perduto nella psiche, questo pozzo dell’intuito istintuale femminile non si è mai prosciugato e può essere ancora riportato in superficie.
Come il lupo, l’intuito delle donne ha artigli che aprono ogni corazza, occhi capaci di vedere oltre ogni maschera e orecchie per udire oltre le chiacchiere: con questi strumenti, la donna assume una consapevolezza animale acuta e persino precognitiva, che approfondisce la sua femminilità e la sua capacità di muoversi con fiducia nel mondo.

Da qualunque cultura sia influenzata, la donna comprende intuitivamente le parole “donna” e “selvaggia” e quando le sente si riaccende in lei la memoria del suo IO istintuale innato, il suo femminino selvaggio, sepolto dall’addomesticamento della civiltà, negato dalla cultura e ormai del tutto incompreso.
Quando facciamo valere l’intuito, siamo come una notte stellata: fissiamo il mondo con migliaia di occhi…

La natura selvaggia porta tutto ciò di cui una donna ha bisogno per essere e sapere. Porta il medicamento per tutto.
Porta storie e sogni e parole e canzoni e segni e simboli. E’ al contempo veicolo e destinazione.
Riunirsi a lei significa fissare il territorio, trovare il proprio branco, stare con sicurezza e orgoglio ne proprio corpo, indipendentemente dai suoi doni e dai suoi limiti, parlare e agire per proprio conto, in prima persona, essere consapevoli, vigili, rifarsi ai poteri femminili innati dell’intuito e della percezione, riprendere i propri cicli, scoprire a cosa si appartiene, levarsi con dignità, conservare tutta la consapevolezza possibile…

Pertanto, che siate introverse o estroverse, donne amanti di donne o di uomini, o di Dio, o tutto insieme, che possediate un cuore semplice e le ambizioni di un’amazzone, che stiate cercando di arrivare in cima o soltanto a domani, che siate mordaci o tetre, regali o impetuose, la Donna Selvaggia vi appartiene. Appartiene a tutte le donne.


Donne che corrono coi lupi 
Clarissa Pinkola Estés



15 commenti:

  1. Come valorizzare questo intuito che effettivamente c'è?
    Ciao Rose.

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    1. Non è facile, specie al giorno d'oggi.
      L'intuito va allenato, come tutti i sensi.
      Bisogna ascoltarsi di più, non tradire la propria natura ed avere fiducia che quanto ci grida il nostro intuito sia effettivamente giusto.

      Buona domenica Gus :)

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  2. Un testo significativo che però può racchiudere nel termine universale di 'donna' anche quello di 'uomo', perché poi per antonomasia è stato sempre l'uomo ad essere 'selvaggio' e la delicatezza e la purezza è spettata sempre alla donna nella storia, nonostante una storia spesso vergognosa.

    Queste righe sono di un palese timbro femminista, ed è ben chiaro, e purtroppo un maschilista come me fa molta difficoltà a digerirle così crudamente. XD Ovviamente il mio è un maschilismo moderato, forse insito in ogni uomo, così come in ogni donna v'è celata una forte espressione femminista, spesso legittima per la storia che la vede in prima linea per le sevizie, ingiustizie e abomini che ancora oggi avvengono contro le donne, ma spesso si travalica in eccessi in entrambi i sessi, e io detesto questa cosa.

    Mi reputo una persona equa, un ragazzo rispettoso, ma di sicuro manco di cavalleria davanti ad una donna altezzosa e insolente, e non sono uno che gliele manda a dire in quel caso, mentre molti miei amici si prostano così come zerbini davanti ai piedi delle donne, e non per feticismo, piuttosto per mancanza di spina dorsale, ma ovviamente qui parliamo di rispetto, di parità tra sessi e soprattutto di dignità, il maschilismo è lontano chilometri da queste circostanze qui. Non amo che alcuno mi metta i piedi in testa, e non faccio distinzioni. ;)

    Ispy

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    1. Questo passo è specificatamente femminile, piuttosto che femminista: credo che l'uomo abbia tante belle virtù e caratteristiche, ma non a caso quando si parla di "intuito" se ne parla al femminile.

      Non volevo creare un post "femmminista", anche se vivo e mi muovo e lavoro quasi sempre insieme ed al servizio delle donne, sono convinta che la cooperazione con l'uomo sia bella ed importante.

      Hai ragione quando dici che non si devono fare distinzioni tra uomo e donna quanto a rispetto o a dignità, ma come sai molte donne hanno bisogno di "ritrovarsi", di credere in se stesse e di avere maggiore dignità, in ogni contesto odierno.

      Io penso alla donna che riesce ad essere se stessa come ad una specie di Dea, una creatura a volte magica e numinosa: siamo creature istintuali, ed amo dire che "dove l'uomo pensa, la donna sente."

      Un bacio :)

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    2. Io credo che l'intuito femminile sia uno dei tanti cliché esistenti sulla diversificazione dei due sessi, come se la donna dovesse avere per forza qualcosa più dell'uomo o viceversa... a parte organi biologici la capacità di sentire le cose appartiene alla donna così come appartiene all'uomo, perché anch'io, uomo, sento, come scrivi tu; io ho il mio intuito, spesso proprio un sesto senso, eppure sono un ragazzo, quindi cosa c'entra? Che sento meno di una donna? Ma non esiste proprio! La storia, la società e spesso l'ignoranza, ci portano a credere che l'uomo debba ricoprire un ruolo sociale, ideologico e sentimentale diverso rispetto a quello della donna, e quindi se la donna dev'essere madre, dev' essere moglie, dev'essere dolce, dev' essere forte e sempre presente e quasi una trottola per mandare avanti una famiglia, e soprattutto dev'essere molto pià delicata nel percepire certi sentimenti, l'uomo debba essere al contrario meno presente, più severo, più duro e più freddo? Ecco, io credo che tutto ciò sia una grandissima stronzata.

      Come scritto sopra io potrei mandare tranquillamente a quel paese un ragazzo con la stessa facilità con cui riuscirei a farlo verso una donna, non esiste essere galantuomini o cavallereschi nel mio modo di essere, esiste solo il rispetto, che poi tu sia anche una Dea, una ninfea e mi rompi le uova nel paniere, non attenderti da me, uomo, che ti ricopra di miele e carezze, ovvio che non mi riferisco a nulla di fisico visto che non sono per indole un soggetto bellicolo e che si azzuffa, mai fatto verso nessuno e mai succederà, ma il rispetto prima di tutto e poi non ho peli sulla lingua. Questa è la parità tra i sessi, è il saper mandare a quel paese un uomo e una donna allo stesso modo, è il poterli abbracciare allo stesso modo, è il non recitare quando si è davanti ad una o davanti ad un altro.

      Quest'aspetto trascendentale della donna Dea a me non piace, proprio perché non esistono dei su questa terra, magari altrove, ma non qui, e nessuno è più santo di me o di te, tutti navighiamo nella stessa barca e nello stesso mare per raggiungere la medesima meta, e in questo tempo d'attesa la mia vita differenzierà della tua solo per l'età, e il modo di vivere quest'attesa, ma non esistono santi, angeli o dei su questa terra, ma solo persone versanti nello stesso stato vivente e precario che è la vita.

      Ispy

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    3. Mi piace tanto questo tuo pensiero... in parte, concordo con te sulla "parità" dei sessi - per questo condivido il fatto che non si debbano fare distinzioni di comportamento e di trattamento tra uomo e donna - ma non credo assolutamente nella "uguaglianza" tra sessi: noi non siamo UGUALI, Ispy... siamo molto DIVERSI!

      Che poi tu sia un ragazzo che abbia spiccate "caratteristiche YIN" - scusa se parlo Zen - e quindi sia molto intuitivo, e "senti come una donna" io non lo metto in dubbio: ma non puoi "sentire" certe cose come le "sento" io, allo stesso modo in cui io non posso sentirne altre come fai tu; non è una questione solamente biologica, e neppure sociale o culturale, ma tu prendimi due ragazzi, un soggetto femminile ed uno maschile, provenienti dalla stessa famiglia, con le stesse esperienze di vita e le stesse conoscenze etc. e poi analizza il loro modo di sentire, il loro intuito personale: non è lo stesso.

      Tu non accetti e non sopporti l'idea di una "Dea" (io non lo intendevo in un senso vicino a quello religioso, comunque, ma misterico) ma ti posso dire che ci sono cose che proviamo solo noi, cose che un uomo non può provare (e lo stesso vale al contrario): primo perchè, se fossiamo uguali, uomini e donne, non ci sarebbe motivo della nascita e la coesistenza dei due generi umani; e poi, se fossimo uguali, non riusciremmo a "completarci" a vicenda!

      Uomo e donna sono complementari.

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    4. Capisco Scarlett, ma non bisogna avere necessariamente due sessi diversi per sentire le cose differentemente. Possiamo prendere anche due ragazze provenienti dalla stessa famiglia e queste possono sentire le cose in maniera diversa, in questo caso tutti siamo diversi già a livello genetico, figuriamoci poi nella psiche, nelle sensazioni e nelle percezioni del mondo reale e personale. Ognuno è una macchina perfetta a sé, e così come funziono io non funzioni tu o altri, siamo tutti così speciali per essere unici.

      Sull'ultima parte del tuo commento non mi trovo ovviamente d'accordo, ma ho espresso le mie ragioni a proposito già più volte in questo post. :)

      Ispy

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    5. sì hai ragione, e posso dirti che mi fa piacere avere un parere "di genere" da un ragazzo che stimo e che ho imparato a volere bene... :)

      aspetto adesso che tu torni con il tuo angolino... non hai desiderio di riaprire il tuo blog?

      ciao Ispy!

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    6. Grazie cara e dolce Scarlett. :)

      Un mio angolino? Lo Sfondo Blu è morto, mi spiace dirlo, ma non esiste più e credo che non esisterà mai più per come lo conoscevi tu e per come lo conoscevano tanti altri, perché ormai fa parte del passato. Non so se riaprirò un blog così presto, ho un piccolo termine di scadenza per luglio, e devo decidere se aprirlo entro quel mese oppure no... ora non ho le forze per gestire un blog, sto attraversando un periodo davvero molto brutto, e parlo di quello che accade dentro di me, e sto perdendo seriamente la percezione del reale... devo superare questo momento, non son sicuro che ce la farò, ma cerco di fare il mio massimo... se in futuro riuscirò a ritrovare un po' di pace e tranquillità, il che è impossibile, allora vedrò magari di riaprire un mio angolino, ma per ora non riuscirei neanche volendo.

      Un forte abbraccio!

      Ispy

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  3. Non l'avevi già postato, una volta??

    Moz-

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    1. Non tutto... l'anno scorso avevo postato solo qualche frase inerente all'intuito.

      Ottimo osservatore, Miki: significa che in qualche modo deve averti colpito... :)

      buona domenica!

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    2. Questo forse rende onore alla mia attenzione, ma non rende onore alla mia misoginia!! XD

      Moz-

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    3. ahahahah..... vedrai che quando non avrai più 12 anni cambierai idea sulle donne! :P

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  4. Io sono d'accordo con il testo, l'intuito è femminile, l'essere selvaggio è femminile, perché noi abbiamo la passione dentro che ci smuove, mentre l'uomo non ha una passione tale da saper ascoltare l'istinto selvaggio... almeno secondo me, ma io sono di parte xD

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    1. brava Anto, ovviamente io concordo con te! :)

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