La Apple ha dato la notizia attraverso l'Associated Press: "Steve Jobs è morto".
Il creatore dell'iPhone e del Macintosh, l'uomo che ha "creato due volte" il marchio-simbolo della nostra era digitale, all'età di 56 anni ha perso l'ultima battaglia: quella contro il cancro al pancreas che lo aveva colpito una prima volta nel 2004.
Non è per le sue grandi innovazioni - ha reinventato praticamente ciò che già esisteva, iPod, iPad, iPhone, e ne ha fatto l'eccellenza - che voglio ricordarlo: lo ricorderò sempre per questo discorso che ha tenuto ai neolaureati di Stanford, il 12 giugno 2005.
Queste parole mi hanno tante volte aiutato a credere, a scegliere, a cambiare.
E' vero, nessun uomo vuole morire, ma voglio credere che la Morte non sia la fine di tutto: è un'altra Porta che si apre sull'Ignoto e sull'Infinito, un Ritorno al luogo in cui eravamo prima di nascere, a cui tutti prima o poi dovremo tornare.
Abbiate fiducia nel vostro cuore!
Non accontentatevi!
Continuate a cercare ciò che amate!
Cambiate ciò che non va bene,
non c'è niente che possiate perdere, siete già nudi!
Siate affamati, siate folli!
Non accontentatevi!
Continuate a cercare ciò che amate!
Cambiate ciò che non va bene,
non c'è niente che possiate perdere, siete già nudi!
Siate affamati, siate folli!
Anch'io ho letto la notizia e mi è spiaciuto molto...ero convinta che riuscisse a vincere ancora contro la malattia...
RispondiEliminaAnne anche io lo speravo, ma non ce l'ha fatta...dobbiamo accettare il fatto che ci sono cose che non possiamo nè sconfiggere ne comprendere; non ancora, almeno...
RispondiEliminaSteve non c'è più, ma il suo ricordo ed i suoi insegnamenti sopravviveranno insieme a noi:
"Ricordare che stai per morire è il modo migliore per evitare la trappola di pensare che tu abbia qualcosa da perdere. Ricordate che si è sempre nudi, e che non c'è nessuna ragione per non seguire il proprio cuore, sempre".