Candle in the Wind

Candle in the Wind

16 dic 2011

La verità è una scelta




Ogni passo è una scelta
ogni passo fa l’impronta
quante cose spegne la prudenza

Ogni passo è in avanti
e ti porti tutto quanto
che lì dietro non rimane niente

E' dura non essere al sicuro
e vedere sempre un pò più piccolo il futuro...

E conosci tutti i santi
tutti i nomi dei potenti
e sai che fine fanno gli innocenti.

La verità è una scelta
la verità è già pronta
di giorno sempre un occhio chiuso
di notte uno aperto

La verità è una scelta
la verità è un'impresa
di notte sempre un occhio aperto
di giorno un occhio sempre sempre chiuso.

Ogni bacio è una scelta
ogni riga di giornale
ogni cosa che non vuoi sentire

Ogni tanto non ci pensi
non pensarci è già una scelta
ogni tanto non ce la vuoi fare

E' dura non essere al sicuro
ed avere tutto quel bisogno di futuro...

Quanto più è profondo il pozzo
meno arrivano gli spruzzi
quanto più ristagna il tuo disprezzo.

La verità è una scelta
la verità è già pronta
di giorno sempre un occhio chiuso
di notte uno aperto

La verità è una scelta
la verità è un'impresa
di notte sempre un occhio aperto
di giorno un occhio sempre sempre chiuso.

Ogni battito è una scelta
ogni sguardo mantenuto
ogni nefandezza che hai scordato.

Ogni tanto non ci pensi
vuoi soltanto andare avanti
e schivare tutti gli incidenti.

La verità è una scelta
la verità è già pronta
di giorno sempre un occhio chiuso
di notte uno aperto

La verità è una scelta
la verità è un'impresa
di notte sempre un occhio aperto
di giorno un occhio sempre sempre chiuso.
  

8 commenti:

  1. Inizio citando Oscar Wilde: "datemi una maschera e vi dirò la verità". La verità a mio parere, è la più grande menzogna di sempre, sì, detto così è un'antitesi, un ossimoro, ma secondo me è così.
    Oscar Wilde aveva capito tutto, ci occorre una maschera per proferire la verità, perché è inutile negarlo, nessuno di noi è vero fino in fondo, spesso perché non ci conviene, oppure perchè non vogliamo ferire chi abbiamo di fronte, quindi essere un po' falsi non è sempre ipocrisia, bensì è spesso una metodologia per vivere questa vita con la nostra faccia.
    Ma finora ho toccato il tema dell'ordinaria verità, ma se ci inoltriamo nei sentieri proibitivi delle verità assolute, governative, religiose ecc...allora il discorso si fa veramente complicato.
    La verità è una chimera in questo caso, siamo veramente convinti che i politici, i potenti, Obama, Berlusconi, Monti, la tv in generale insieme ai giornalisti, il papa e altri, ci dicano la verità? Ma neanche per idea! Noi siamo il popolo e loro i potenti, e loro lavoranno in maniera latente, in sordina, con fare sottile e sinistro, chissà su quali fondamenta si posa veramente lo stato, la chiesa, il mondo stesso?! Magari sulla massoneria. Ma la verità si basa sull'altalenante figura dell'uomo che non è altro che un ammasso di fragilità, ipocrisia, falsità, opportunismo e nient'altro che questo.
    Io ho un'indole molto ostile nei confronti del prossimo, soprattutto nei confronti delle nuove persone, è un carattere che si è forgiato in me negli anni a seconda delle esperienze vissute, io non do mai piena fiducia nelle persone, perché queste deludono, ma soprattutto perché queste sono fatte della stessa materia caduca e precaria come la mia, sono umani, siamo umani.
    Non avendo idoli che trascendolo la realtà, quindi Dei, santoni, profeti ecc...io credo solo in me stesso e faccio affidamento solo su di me e mai sugli altri.
    La verità è tutto questo, l' essere convinti che il mondo sia trasparente, e sapete quando il mondo mi appare per quello che è? Quando ce la nebbia. Io amo la nebbia, e quando ci sono quelle giornate obnubilate da fitti e plumbei bachi di nebbia, vedo il mondo per come è veramente, ovvero che sei sicuro di vedere solo a pochi metri dal tuo naso, il resto non è altro che pura immaginazione e idea, non sai cosa c'è veramente dopo, proprio perché la nebbia occulta il resto, bene, questo è il mondo, questa è la vita, una lunga giornata di nebbia, e devi aver fiducia in te stesso se vuoi andare avanti e in nessun'altro.

    Ispy

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  2. Ancora una volta il mio commento non è stato pubblicato, Scarlett, pensaci tu. ^^

    Ispy

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  3. ok il commento è stato pubblicato....mi trovi abbastanza d'accordo con la tua idea Ispy...
    "la vita è solo illusione, il reale si trova oltre le illusioni" - su questo non ci piove! - come trovo autentico quell'aforisma di Wilde sulla maschera che tutti, in un modo o nell'altro portiamo....parli con una persona "underground" (come dice M-oz!) che spesso e volentieri viaggia sottoterra, come l'acqua, per essere libera di fare quello che desidero di più...il paragone con la nebbia è calzante nella maniera in cui in questa vita siamo senza bussola e voliamo "a vista" (tecnicamente) in un territorio senza mappe nè una meta certa...

    tuttavia, Ispy... par dieu! definirti "leopardiano" è essere ottimisti! :-)
    io non ti conosco, non so nulla del tuo vissuto e non posso nè voglio giudicarti, ma quanti anni hai? venti? trenta?
    la vita non si basa sull'esperienza, anzi.... può sorprenderti quando vuole (lei) e in un attimo ti ritrovi catapultato in una realtà che neppure sognavi, per quanto fosse distante dalle tue più rosee aspettative!

    è giusto essere prudenti, com'è sacrosanto fidarsi di se stessi, ma puoi anche accordare all'altro il beneficio del dubbio ogni tanto, no? :-) e te lo dice una persona che nella vita ha ricevuto più calci che abbracci... ma questo non è un motivo valido per cambiare la propria natura o indole. è un comodo motivo, ma non è valido. dai una possibilità alla vita ed alle persone di sorprenderti!

    ci vuole un pò di ottimismo.....cauto ottimismo, sono d'accordo, ma se pensi sempre che troverai persone false e menefreghiste davanti a te, non vedrai MAI chi c'è davanti a te, oltre.... al tuo naso! :-)

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  4. Miki mi dice sempre: 'tu a Leopardi gli fai un baffo'! ^^ Oddio, non ha tutti i torti, ma io sono prudente, forse fin troppo e lo ammetto questo, ma forse il mio trascorso è il riflesso del mio carattere; anch'io come te ho ricevuto più calci che abbracci e questo è l'effetto di tutto ciò.
    Io ho vent'anni da poco compiuti, e non mi posso vantare di un'esperienza di mezzo secolo su una vita che è ancora alle prime luci dell'alba, ma se il buongiorno si vede dal mattino!
    Per spiegarti in poche righe come sono: come già detto, all'inizio, soprattutto con persone nuove, mi presento molto freddo e ostile, cerco di analizzarle per lungo tempo, poi se noto che questa persona possa essere sincera, di fiuducia e che non nutri secondi fini nel conoscermi, allora mi apro, e al 99% ci prendo, quindi le delusioni da qualche anno mi sono lontane. Però poi, se noto che la persona sia di grande fiducia, come Miki, che per me è un grande amico, e reputo una persona veramente speciale, trasparente, vera e veramente sempre disponibile fino ai limiti del consentito, allora lì do molto (o almeno spero ^^). Tutto qui Scarlett, nulla di più, devo smussare molti lati delle mie leopardiane prospettive, e credi, ora in confronto a qualche anno fa sono una perla. ^^ Crescendo si matura, si comprendono tante cose e si cerca di limare molti aspetti del proprio carattere, anzi, a volte si cambia proprio!

    Ispy

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  5. Proprio questa mattina ho ricevuto un'altra batosta da un "amico". Viva la trasparenza e la sincerità. Sono convinto che delle persone non ci si può fidare, e la vita me ne dà sempre prova in un modo o nell'altro.

    Ispy

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  6. ciao Ispy
    ho appena letto i tuoi commenti, e sono d'accordo sul fatto che le persone che conosciamo "ex novo" all'inizio vadano "testate" prima di accordare loro la più completa fiducia; è giusto non fidarsi completamente di chi non si conosce; magari essere troppo "ostili" no, ma mantenere un certo riserbo è salutare, prima di vedere se quella persona merita la nostra fiducia... ma credo - senza essere così leopardiana - che accordare una "totale" fiducia sia piuttosto inutile... perchè la vita ci dimostra sempre, sempre che chi non conosciamo bene o anche chi amiamo ci può ferire, e lo farà. non conosco nessuno che non sia stato mai ferito da un amico o qualcuno che credeva tale.
    è inutile prenderci in giro, può succedere di essere feriti: anche noi a volte facciamo del male a noi stessi e agli altri, quando non ascoltiamo il nostro istinto che ci suggerisce cosa fare o non fare con una persona; a volte per paura ci rifiutiamo di ascoltare il nostro cuore, ascoltiamo solo la ragione (e facciamo male) mentre altre volte ci lanciamo in esperienze che il nostro intuito ci segnala come pericolose, ma anche qui facciamo finta di niente...

    la vita, come dici tu, ce ne dà (e ce ne darà) sempre la prova irrefutabile; la cattiveria esiste, ed anche la disonestà, e spesso vengono abilmente camuffate per non farsi riconoscere... ma io penso anche che non sempre chi ci ferisce lo fa per cattiveria: a volte succede per paura di essere feriti, di affezionarsi o per un senso di inadeguatezza, di non saper gestire un' emozione forte o destabilizzante... per questo, per quel che è possibile, bisogna accordare un minimo di fiducia a chi vuole instaurare un rapporto con noi - amicale o sentimentale - ma senza esagerare, andandoci piano e con calma, senza aprirsi al 100% da subito, almeno fino a che l'altro non ci dimostra di tenere a noi e di fare lo stesso: il rispetto e la trasparenza, appunto, sono fondamentali nel creare qualsiasi rapporto; puoi sperare che dall'altra parte ci sia qualcuno buono, leale, disponibile ed interessato ad avere un'amicizia o un rapporto positivo, ma se così non è - come mi pare di capire sia successo oggi a te - non significa che tu debba essere ostile e freddo più di prima. non è detto che sia SEMPRE così, o che non esista, altrove, un'altra realtà, diversa e positiva.

    la verità - la MIA verità - è che questa vita fa di TUTTO per cambiarci e farci diventare cinici e spietati come lei è per lo più: impietosa!
    ma tu devi fare di TUTTO per non farti cambiare, per restare una persona positiva e aperta al mondo!
    le esperienze ci insegnano, ci formano, ci piegano e spesso ci incattiviscono...ma non dobbiamo pensare che quel che capita di brutto annulli tutto il resto del buono che la vita ci offre a piene mani.
    c'è sempre un modo migliore per crescere, evolversi e andare avanti. e purtroppo, è il modo più difficile e più arduo da affrontare.
    qual è il bello delle vita? che TU puoi forgiarla e renderla uguale a TE, a tua immagine e somiglianza....chi non ci sta, o chi non è d'accordo con le tue idee o peggio non condivide o vuole cambiare la tua visione della vita (qualsiasi essa sia) può tranquillamente andare per una strada diversa. amen.

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  7. Restare in sella, sempre. Anche col cavallo distrutto, anche col naso a 1cm da terra. Restare in sella fino alla fine ;)

    Moz-

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