Candle in the Wind

Candle in the Wind

8 dic 2011

Madre di Misericordia


Vergine Madre, figlia del tuo figlio
umile e alta più che creatura,
termine fisso d’eterno consiglio,

tu se’ colei che l’umana natura
nobilitasti sì, che ‘l suo fattore
non disdegnò di farsi sua fattura.

Nel ventre tuo si raccese l’amore,
per lo cui caldo nell’etterna pace
così è germinato questo fiore.

Qui se’ a noi meridiana face
di caritate, e giusto, intra’ mortali,
se’ di speranza fontana vivace.

Donna, se’ tanto grande e tanto vali,
che qual vuol grazia e a te non ricorre,
sua disianza vuol volar sanz’ali.

La tua benignità non pur soccorre
a chi domanda, ma molte fiate
liberamente al dimandar precorre.

In te misericordia, in te pietate,
in te magnificenza, in te s’aduna
quantunque in creatura è di bontate.

Paradiso, III



15 commenti:

  1. Il più bel canto della Divina Commedia è dedicato a Maria, e questa preghiera Le è rivolta da san Bernardo (di Chiaravalle), autore di una massima che mi è sempre piaciuta:

    "Quanto più si è buoni, tanto più si è cattivi, se si attribuisce a proprio merito ciò per cui si è buoni."

    Anche se non credo nei Dogmi della religione cattolica, così come ci vengono presentati, ho un legame fortissimo con la figura della Madre Celeste, che sicuramente è stata mutuata dall'antica Dea Madre, la divinità femminile primordiale, presente in quasi tutte le mitologie, rappresentante la madre terra, il femminino come mediatore tra l’umano e il divino.

    Il culto della Grande Madre risale al Neolitico e forse addirittura al Paleolitico, 30000 a. C. se si leggono in questo senso le numerose figure femminili steatopigie ritrovate in tutto il mondo.

    Ecco perchè oggi voglio celebrarla con le parole più belle ed amorevoli che un poeta abbia mai scritto per Lei, la Donna dai duecento nomi, invocata da secoli come Porta del Cielo, Madre Purissima, Regina della Pace, Sede della Sapienza, Fortezza contro il Male, Aiuto dei Cristiani, Fiaccola di Carità, Splendore di Grazia, Arca dell'Alleanza, Rifugio dei Peccatori.

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  2. Non sono cattolico, quindi non mi interesso della Madonna tout-court. Anzi, la visione che ne danno ultimamente mi scoccia anche, troppo cupa, sembra lì lì per punirci sempre, o per avvisarci sinistramente con messaggi sibillini.
    Non so se ho reso l'idea, ma la Madonna ultima sembra aver snaturato il concetto di Madre come Natura generatrice. La vedo troppo occupata in cose che hanno sempre un accento più negativo che positivo, così come tutti gli altri culti cattolici.
    Invece mi piacerebbe molto se la Madonna e tutta la banda fossero visti in modo più solare, di speranza.

    So bene che tale personaggio è mutuato da "madri" di culti precedenti, e che rappresenta la forza primordiale femminile in sé.
    L'avrei apprezzata più in passato, però ;)

    Moz-

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  3. Lo so, e ti do ragione...la figura di Maria è stata deprivata del carattere di gioia e di dedizione che porta, come donna e come madre...io non credo che sia stata una vergine assunta in cielo, per me è stata una straordinaria donna, presa come esempio e modello di amore, fortezza e carità;
    non piace neanche a me questo carattere di sofferenza, espiazione e castità che il Cristianesimo, più di tante altre religioni monoteiste e "maschiliste", ha messo su ogni santa e madonna che adora!

    ma che si chiami Iside, Gaia, Demetra, Maria o Grande Madre, io amo dal profondo questa divina essenza femminile, che sento sostenerci e guidarci in ogni momento.

    La religione non mi interessa, ogni uomo ed ogni donna possiede dentro di sè una divinità, ed io, fuori da ogni Chiesa, la onoro a mio modo! ;-)

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  4. Condivido pienamente il tuo discorso, ma sai, avendo 12 anni, le donne mi fanno ancora schifo quindi non posso sposare la tua concezione femminista della cosa!! XD

    A parte gli scherzi, è chiaro che si tratta di un archetipo che si ripete, perché insito nell'uomo da sempre.
    Non sono spirituale (forse lo è solo una parte di me) ma credo in una forsa intrinseca delle cose, Natura in primis. La natura è donna, dopotutto... che devo fare, devo arrendermi al femminismo? :p

    Moz-

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  5. ahahahahah...scusa Miki, ogni tanto dimentico che parlo con un dodicenne, ma la colpa è tua, che fai discorsi troppo maturi per un ragazzino! XD

    Ma scusa, lo vedi che trovi le risposte giuste da solo? se credi nella forza vitale ed ancestrale di Madre Natura, mi sembra ovvio che devi riconoscere il grande valore morale e spirituale dell'essenza femminile come principio archetipo universale...per caso sei un maschilista "in erba", come l'80% degli uomini in circolazione? ;-)

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  6. Beh, ricordati sempre che i principali déi sono sempre maschili, anche quelli dotati di forza genitrice :p

    Vuoi vedere che sarò costretto ad essere cattolico, dato il mio antifemminismo ? XD

    Ora la faccio io a te, la domanda che mi facesti:
    sei atea, anticattolica, gnostica, o semplicemente... pagana? ;)

    Moz-

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  7. ah quindi ti proclami antifemminista in un blog come il mio, così sfacciatamente femminista?! vergognati!! XD

    beh definire il mio "credo" è davvero una impresa titanica!
    inizio col dirti - secondo il principio a me caro di definire qualcosa per negazioni - cosa NON sono:
    non sono atea; non sono cattolica; non sono pagana (anche se nutro forti simpatie per il neo-paganesimo!)

    ...posso dirti che sono una gnostica, credo nel valore della ricerca umana della Conoscenza e della Verità; posso dirti che sono induista sotto molti aspetti, ma soprattutto mi definisco una seguace del taoismo, perchè credo nei due principi dualistici dello Yin e dello Yang, che coesistendo in armonia, generano tutte le manifestazioni dell'Universo; mi piace definirmi anche un'esoterica, perchè credo nelle interconnessioni tra uomo ed universo, e nella Natura terrestre come creature vive e pulsanti.

    In realtà, è chiaro che credo più nella filosofia che nelle religioni....conosci Ipatia di Alessandria, la matematica, astronoma e filosofa neoplatonica del III sec. d. C.?
    esatto, è sempre una DONNA....io mi sento più vicina a lei che a tante religioni....dunque, in ultima analisi, sono una femminista! XD

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  8. Ipazia, certo... ;)
    Beh siamo simili sotto molti aspetti, sai?
    Certo, io ho solo un lato (piccolo?) spirituale, e sono maschilista XD

    Moz-

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  9. ahahahah bene!

    ricapitolando: tu sei un (piccolo) uomo, quindi ti è dato essere maschilista, io sono una donna e mi è dato essere femminista...mi sembra che sia tutto in ordine!! XD

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  10. Io però odio le femministe.
    Tu odi i maschilisti? :P

    Moz-

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  11. beh ma secondo me il termine "femminista" va anch'esso rivalutato in accezione positiva: io non sono una donna che ODIA il genere maschile, non mi metto a gridare per le strade contro gli uomini, e non mi sento "superiore, in quanto donna", anzi ho molti cari amici uomini ed apprezzo (da brava taoista) l'essenza maschile, che riconosco come complementare; l'unione tra l'essenza maschile e quella femminile può essere perfetta!
    tuttavia, amo profondamente e rispetto tutto ciò che l'animo femminile "crea" ed i valori di cui è portatore, non perdo mai l'occasione per aiutare le donne che "si sono perse" o non sanno più "riconoscere" la grande gioia e il senso del "rigenerarsi, rinascere dalle ceneri" che portiamo dentro nel nostro DNA, finendo per sopprimere o mortificare la loro femminilità per colpa di secoli e secoli di retaggio culturale di stampo patriarcale; ecco, in questo senso sono molto "femminista"!!

    ok, penso di aver risposto ad entrambe le tue domande! ;-)

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  12. Ahahaha sì... ;)
    Beh, dai, siete giustificate perché è vero che la donna è stata resa, da un po' di tempo a questa parte, "inferiore" a causa di sistemi patriarcali e maschilistici :p

    Moz-

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  13. Anche io non sono cattolico, né tantomeno credente. La figura di una Madre Celeste, come hai detto bene tu, c'è sempre stata.

    La figura della Vergine di Nazareth non mi colpisce particolarmente, poiché Maria, una ragazza umile e molto silenziosa (a differenza della loquacità cui le si attribuiscono i messaggi dell'ultimo secolo), è vissuta sempre nel silenzio e nella compostezza di una giovane ragazza. Io onestamente non la ripudio e neanche la disprezzo, mi è indifferente ecco.

    Ispy

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  14. ..."senz'infamia e senza lode", direbbe Dante! :-)

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