Nel
2002 mi innamorai di Christina.
Quell’anno confessai la verità ai miei genitori. Non avrei potuto farlo senza Chris che mi teneva la mano. Mio padre ascoltava ma non mi guardava. Mi disse di andarmene e di non tornare mai più.
Mia madre non disse niente, ma io avevo detto solo la verità, ero stata così egoista?
Noi svendiamo la nostra onestà molto facilmente, ma in realtà è l’unica cosa che abbiamo, è il nostro ultimo piccolo spazio…
Ma all’interno di quel centimetro, noi siamo liberi.
Quell’anno confessai la verità ai miei genitori. Non avrei potuto farlo senza Chris che mi teneva la mano. Mio padre ascoltava ma non mi guardava. Mi disse di andarmene e di non tornare mai più.
Mia madre non disse niente, ma io avevo detto solo la verità, ero stata così egoista?
Noi svendiamo la nostra onestà molto facilmente, ma in realtà è l’unica cosa che abbiamo, è il nostro ultimo piccolo spazio…
Ma all’interno di quel centimetro, noi siamo liberi.
Avevo
sempre saputo cosa fare nella vita, e nel 2015 recitai nel mio primo film: “Le
pianure di sale”. Fu il ruolo più importante della mia vita, non per la mia
carriera ma perché fu lì che incontrai Ruth.
La prima volta che ci baciammo, capii che non avrei mai più voluto baciare altre labbra, al di fuori delle sue.
La prima volta che ci baciammo, capii che non avrei mai più voluto baciare altre labbra, al di fuori delle sue.
Andammo
a vivere insieme in un appartamentino a Londra. Lei coltivava le Scarlett
Carson per me nel vaso sulla finestra e la nostra casa profumava sempre di
rose. Furono gli anni più belli della mia vita.
Ma
la guerra in America divorò quasi tutto e alla fine arrivò a Londra.
A
quel punto non ci furono più rose… per nessuno.
Ricordo
come cominciò a cambiare il significato delle parole. Ricordo come ‘diverso’
diventò ‘pericoloso’. Ancora non capisco perché ci odiano così tanto.
Presero Ruth mentre faceva la spesa. Non ho mai pianto tanto in vita mia.
Non passò molto tempo prima che venissero a prendere anche me.
Presero Ruth mentre faceva la spesa. Non ho mai pianto tanto in vita mia.
Non passò molto tempo prima che venissero a prendere anche me.
Sembra
strano che la mia vita debba finire in un posto così orribile, ma per tre anni
ho avuto le rose e non ho chiesto scusa a nessuno.
Morirò
qui… tutto di me finirà… tutto… tranne quell’ultimo centimetro… un centimetro…
è piccolo, ed è fragile, ma è l’unica cosa al mondo che valga la pena di avere. Non
dobbiamo mai perderlo, o svenderlo, non dobbiamo permettere che ce lo rubino…
Spero
che chiunque tu sia, almeno tu, possa fuggire da questo posto; spero che il
mondo cambi e le cose vadano meglio, ma quello che spero più di ogni altra cosa
è che tu capisca cosa intendo quando dico che anche se non ti conosco, anche se
non ti conoscerò mai, anche se non riderò, e non piangerò con te, e non ti
bacerò, mai…
Io ti amo, dal più profondo del cuore… Io ti amo.
Valerie
V x Vendetta
Bellissima!
RispondiEliminaè vero... la storia di Valerie è la scena più bella e commovente del film!
RispondiEliminaMi imbarazzo a dirlo...ma non ho capito proprio la storia, se fa parte di un film, se è stata scritta da te...sembra ambientata nel futuro in una nuova scena di guerra mondiale. Questi due che si amano, chi sono? Perché il padre le (o gli) ha detto di andarsene?
RispondiEliminaNon ho capito praticamente nulla. ^^
Ispy
tranquilo Ispy: la storia è un piccolo "cameo" inserito all'interno della trama del film e non riguarda i due protagonisti;
Eliminaquesta è la parte di una lettera che Evey, la protagonista del film, trova nella prigione in cui è stata rinchiusa per essere una anarchica "terrorista" che ostacola il regime totalitario - un regime ispirato al fascismo in una Inghilterra del futuro;
la lettera narra la storia di Valerie, una ragazza che vi era stata imprigionata per le sue tendenze omosessuali: infatti nella lettera Valerie racconta del suo amore per un'altra donna, Ruth, che il regime imprigionò tempo prima...
Valerie esorta Evey a resistere e a difendere le sue idee, il suo credo, le sue convinzioni ed a battersi per essi fino alla morte, se necessario, perchè abbiamo solo quello nella vita: la nostra identità, la nostra libertà, i nostri ideali, un "centimetro" piccolo e fragile, ma che non dobbiamo svendere nè perdere!
Stupenda... mi commuovo sempre durante questa scena, è davvero toccante. Nell' opera originale (la graphic novel) ci sono alcuni dettagli diversi, ma resta sempre stupenda e anche senza il supporto della musica fa commuovere e soprattutto riflettere...
RispondiEliminaI tuoi post sono sempre bellissimi, Scarlett!
non conosco la grafic novel....deve essere ancora più bella vero?
Eliminagrazie tante Claire, anche il tuo blog mi piace molto! ^_^
Mi permetto di rispondere io: su carta, l'opera è molto meglio, più densa, più ricca.
EliminaGrandi Moore e Lloyd! :)
Ricorda per sempre il 5 Novembre! :)
Moz-
ahahahah Miki anche tu lo hai letto? uffa solo io ne sconoscevo l'esistenza?!!! :-(
Eliminama dimmi, visto che mi sembri abbastanza informato: in cosa differisce la grafic novel dal film?
Beh, innanzitutto differisce nella questione, prettamente tecnica, che si ha trasportando un'opera da un medium all'altro.
EliminaPoi, la trama di base resta bene o male la stessa, il film ha una scena (sul finale) di forte impatto cinematografico che il fumetto non ha, ma di contro il fumetto è molto più ricco di dettagli e sfumature ;)
Il film infatti rende la storia più semplice, o meglio... più semplificata: alcuni personaggi sono assenti così come alcune piccole sottotrame ;)
Moz-
Miki ho dato una occhiata su internet per vedere di saperne di più, ed ho letto del finale molto diverso... in effetti, il finale del film è molto d'impatto, ma svilisce il senso che V dava alla parola "anarchia": infatti sembra un pò impensabile un finale in cui tutti indossano una maschera e diventano dei cloni di V, mentre il suo concetto di anarchia prevedeva invece che tutti i cittadini, in assenza di un capo, dovessero imparare a gestire e far rispettare diritti e doveri di ogni individuo.
Eliminaspero tanto di riuscire a beccarlo il fumetto! ^_^
Concordo con Miki in tutto quello che ha detto :)
EliminaBellissimo...
RispondiEliminaSia il film che il fumetto sono nel mio cuore.
L'ultimo centimetro è l'unica cosa di noi che non potranno mai toglierci.
Moz-
esatto....Miki ricordati sempre quello che hai appena scritto! ^_^
EliminaIo me lo ricordo sempre... è solo che certi giorni il ricordo sembra sbiadito... ma poi torna forte^^
EliminaMoz-
Approfitto di questo post per un personale augurio a te Scarlett, e a tutte le donne del mondo.
RispondiEliminaIo non apprezzo questa festa, mi puzza un po' di obsoleto oltre al fatto che si tratti di un falso storico la storiella ricacciata per commemore le donne, che secondo me è una belle lavata di faccia per un maschilismo che è stato padrone per troppi anni sulla più bella meraviglia che la natura abbia saputo donarci insiema al sole: le donne.
Oltre la naturale attrazione per le donne, quello che mi piace della donna è quell'aura di bontà che hanno; le donne sono madri, le donne sono mogli, le donne sono la fonte di una nuova vita, ed hanno una magnificenza che va oltre il semplice 'complimento'.
Io mi auguro di trovare tutto questo in una futura compagna, e spero che essa troverà qualcosa di bello anche in me.
Viva la donna, viva la mamma, viva le nonne e viva anche tutte le donne che vivino sotto un regime dittatoriale e di estremismo religioso, che sono come fiori privi di luce, ma la loro grandezza in quanto donne, nessuno mai potrà violarla,e questo è un pensiero e una speranza perché questo mondo capisca che le donne non solo sono pari all'uomo, ma sono anche molo di più, perché le donne sono madri.
Ispy
Un centimetro è piccolo, ed è fragile,
RispondiEliminama è l’unica cosa al mondo che valga la pena di avere.
Non dobbiamo mai perderlo, o svenderlo,
non dobbiamo permettere che ce lo rubino...
Non succederà.
Non permetterò che l'Amore sfiorisca.
E neppure Tu dovrai farlo.