Quando l'amore vi chiama, seguitelo,
anche se le sue vie sono ardue e ripide.
E quando le sue ali vi avvolgeranno, abbandonatevi a lui,
anche se la sua lama, nascosta tra le piume, vi può ferire.
E quando vi parla, credetegli,
anche se la sua voce può mandare in frantumi i vostri sogni,
come il vento del Nord devasta il giardino.
Poiché come l'amore vi incorona, così vi crocifigge.
E come vi fa fiorire, così vi reciderà.
E come ascende alla vostra sommità e accarezza i rami più teneri che fremono al sole, così scenderà alle vostre radici e le scuoterà dove si aggrappano con più forza alla terra.
In voi tutto questo l'amore compirà, affinché capiate i segreti del vostro cuore.
Ma se avrete timore, e ricercherete soltanto la pace e il piacere dell'amore,
allora sarebbe meglio che copriste le vostre nudità e oltrepassaste l'aia dell'amore,
nel mondo senza stagioni, dove riderete, ma non tutto il vostro riso;
e piangerete, ma non tutte le vostre lacrime.
L'amore non dona nulla fuorché se stesso, e nulla prende se non da se stesso.
L'amore non possiede, né vuole essere posseduto,
poiché l’amore basta all'amore.
Khalil Gibran
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